Un momento dedicato al politico lecchese morto lo scorso 22 ottobre
“Schietto e determinato, aveva una genuina passione per la politica”
MILANO – Un minuto di silenzio in ricordo dell’ex Consigliere regionale lecchese Stefano Galli ha aperto questa mattina, martedì, i lavori della seduta di Consiglio regionale. L’ex consigliere regionale, leghista della prima ora, è morto lo scorso 22 ottobre a soli 63 anni di età a causa si una malattia.
“Chi lo conosceva bene ne ricorda il tratto schietto e determinato, unito a una genuina passione per la politica – ha detto il Presidente dell’Assemblea regionale Alessandro Fermi -. Nel 2013, con lo scioglimento anticipato della legislatura, sono iniziati per lui anni difficili da cui ne è uscito umanamente provato e a cui si è aggiunta la grave malattia che lo ha portato alla morte. Lascia la moglie, Maria Giustina Vergottini, e i figli Verdiana e Alberto: a loro e a tutti quelli che gli hanno voluto bene va il cordoglio del Consiglio regionale”.
Stefano Galli era nato a Lecco nel 1958 e viveva tra Calolziocorte e Pasturo, è stato carabiniere e commerciante, prima di dedicarsi anima e corpo alla politica. Leghista della prima ora, nel 1988 è eletto Consigliere comunale a Lecco, riconfermato nel 1993. Esponente di spicco dell’originaria Lega Lombarda, in cui militava dal lontano 1987, farà successivamente parte del Consiglio Nazionale della Lega Nord. E’ stato Consigliere regionale per cinque legislature, dal 1990 al 2013, ricoprendo le cariche di Presidente del gruppo della Lega e Vice Presidente della Commissione Sanità.