“In prima linea per Introbio” ringrazia i cittadini che hanno aderito alla raccolta firme

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L’iniziativa era nata per chiedere di rientrare nella fusione dei comuni avviata tra Cortenova e Primaluna

INTROBIO – Il gruppo di introbiesi che ha dato vita alla raccolta firme qualche mese fa per chiedere di rientrare sin da subito nel progetto di Fusione, avviato tra i Comuni di Primaluna e Cortenova, ha diramato un comunicato per ringraziare tutti i cittadini che hanno appoggiato la loro iniziativa.

Si legge nella nota: “Volontariamente ci siamo organizzati in un gruppo chiamato “In prima linea per Introbio”. Abbiamo partecipando alle assemblee pubbliche tenutesi a Cortenova e Primaluna riguardo la presentazione pubblica della tematica. Gli amministratori in quelle occasioni hanno esposto le motivazioni della scelta di iniziare il percorso di fusione solo dei due paesi e non allargato agli altri comuni del centro Valsassina. Scelta giustificata dal timore che un referendum esteso a più paesi portasse un esito negativo e quindi alla mancata possibilità di accedere a nuovo progetto di fusione per i successivi sette anni. Siamo rimasti dispiaciuti che un progetto così importante non venisse esteso fin da subito anche al Comune di Introbio, e che non fosse stato esposto e discusso prima con la popolazione. Abbiamo cercato così di dimostrare simbolicamente (e anche attivamente) il pensiero dei cittadini con una raccolta firme”.

L’iniziativa è stata appoggiata da 395 firmatari.

“Crediamo di aver dimostrato che il timore di un parere negativo al referendum riguardo questa scelta sia di fatto sbagliato. Abbiamo depositato a entrambe le amministrazioni la nostra raccolta firme nella speranza che fermassero il progetto, e l’abbiamo depositata presso il nostro Comune sperando che si attivasse per chiedere di entrare da subito nella Fusione. La nostra parola è rimasta inascoltata – prosegue il comunicato – Ci auguriamo che questo progetto non comporti di fatto una più marcata e profonda divisione tra coloro che sono stati “pionieri” e coloro che sono stati estromessi. Procedere ad una fusione a piccoli passi riteniamo che sia una perdita di tempo, soldi e opportunità per lo sviluppo dei paesi e per la qualità dei servizi ai cittadini”.

La sottoscrizione firmata dai 395 introbiesi è stata trasmessa, oltre che ai Comuni di Introbio, Primaluna, Cortenova, anche per conoscenza al Presidente della Regione e al Consiglio Regionale della Regione Lombardia, al Responsabile delle fusioni e incorporazioni della Regione Lombardia (Dottor Enrico Dall’Oglio), al Presidente della Provincia di Lecco, al Presidente della Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera.

“Purtroppo il nostro appello è rimasto inascoltato dalle istituzioni e dai due Comuni valsassinesi che procederanno come da programma verso l’iter per la fusione ma vogliamo ringraziare i cittadini introbiesi, che con entusiasmo, hanno appoggiato l’iniziativa e credono nelle potenzialità e nei vantaggi che avrebbe portato aderire da subito al progetto”.