Cinema. “Tutti pazzi per Rose”

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Spumeggiante commedia dai toni pastello. Bello e ben fatto, questo film, benché apparentemente leggero, è ricco di parecchi contenuti ed innovazioni  lavorative che hanno reso possibile l’emancipazione  femminile.
Per capire il contesto di Tutti pazzi per Rose, bisogna calarsi nella realtà della fine degli anni ’50 quando il boom lavorativo attirava anche le donne.
Rose, come  tantissime altre donne  di quell’epoca, non ambiva certo ad essere relegata ad un ruolo di casalinga e, attirata da una  macchina da scrivere in mostra sul banco del negozio del padre, nella solitudine e nella penombra e quasi di nascosto, scopre il suo grande talento: quello di essere una potenziale dattilografa molto veloce. La sua tenacia, per fortuna, la porterà lontano.
L’aspetto romantico non può certo mancare – tanto meno in un film francese – ed ecco, quindi, che la giovane Rose si innamora, ricambiata, del suo datore di lavoro, Louis Echard: una storia d’amore un po’ contrastata che, però, avrà un lieto fine.
L’autoreferenzialità non manca. Infatti Rose per allenarsi nella dattilografia, deve ribattere a macchina i grandi classici della letteratura francese, da Flaubert a Balzac.
La commedia non si lascia sfuggire nemmeno una citazione cinematografica: la scena in cui Rose si presenta davanti a Louis con un meraviglioso abito rosso molto seducente richiama, infatti, Vertigo di Alfred Hitchcock. Il tutto a testimonianza che anche i francesi sanno essere maestri della settima arte.
Cosa stona nel film: la scena di sesso con un nudo molto visibile e fuori luogo dato il contesto e il tema della pellicola.

 

 

Scheda del film.
Regia: Régis Roisanrd
Paese:  Francia
Anno: 2012
Durata: 111’
Genere: commedia
Attori: Déborah François, Romain Duris, Bérénice Bejo, Shaun Benson, Mélanie Bernier, Miou-Miou, Eddy Mitchell, Frédéric Pierrot

 

Trama.
Nel 1958 Rose Pamphyle, 21enne che proprio non ne vuole sapere di diventare una casalinga, vive con suo padre, un burbero vedovo titolare dell’emporio di un piccolo villaggio in Normandia.
Decide di partire per Lisieux, dove il trentaseienne Louis Echard, titolare di un’agenzia di assicurazioni, sta cercando una segretaria. Il colloquio per l’assunzione è un fiasco totale, ma Rose ha un dono: batte i tasti della macchina per scrivere a una velocità vertiginosa e così riesce a risvegliare Louis. Se vuole ottenere il posto, Rose dovrà partecipare a delle gare di velocità dattilografica.
Ignorando i sacrifici che la giovane dovrà compiere per raggiungere l’obiettivo, Louis si improvvisa allenatore e decreta che farà di Rose la dattilografa più veloce di Francia, e perfino del mondo! Ma l’amore per la competizione sportiva non va necessariamente d’accordo con l’amore puro e semplice.

 

Trailer

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