Arriva nelle librerie il nuovo romanzo di Sophie Kinsella: Ho il tuo numero. La simpatica scrittrice londinese, amatissima in Italia, non delude e fa ancora centro.
Lo stile e i motivi possono sembrare ripetitivi: protagonista è sempre una ragazza a cui capitano cose inverosimili ma che alla fine riesce sempre a districarsi. Ma ciò che colpisce della bravura della Kinsella è la sua capacità nel creare storie che agli occhi di molti sembrano banali, ma nella realtà sono intricate e rivelano spesso colpi di scena impensabili (come nel caso di La ragazza fantasma, a mio avviso il romanzo più bello della Kinsella).
Ho il tuo numero è una commedia semplice e divertente ed è così che va presa: va letta per rilassarsi e sorridere un po’. E anche questa volta l’happy end (ahimé prevedibile) è d’obbligo.
Trama. Poppy fa la fisioterapista e manca pochissimo alle nozze con Magnus, bello e colto. Ma una sera, mentre sta festeggiando il suo addio al nubilato, perde l’anello di fidanzamento: un preziosissimo cimelio della famiglia di Magnus. Come se non bastasse nella stessa serata le rubano anche il cellulare.
La vita di Poppy sembra crollare in pochissimi istanti ma ecco che in un cestino vede un cellulare abbandonato. Non esita un solo istante e… quel cellulare è suo. Almeno finché il legittimo proprietario non si fa vivo per riaverlo.
E così iniziano i guai di Poppy: un anello da ritrovare il prima possibile, un matrimonio da organizzare, la famiglia di Magnus da tenere a bada e un nuovo sconosciuto che reclama il suo telefonino.
Francesca Numerati