Prendete un italiano, un giapponese, uno svedese e avrete… no, non si tratta di una barzelletta, bensì di un giallo insolito e divertente.
Non ho mai letto niente di Malvaldi prima d’ora. Ma devo dire che come inizio non è stato affatto male. Anzi! Mi sono veramente divertita!
Di recente ho recensito La banda degli insoliti ottantenni, romanzo in cui un gruppo di vecchietti decide di commettere delle rapine. Anche Malvaldi, come Catharina Ingelman-Sundberg, ha l’idea di mettere dei simpatici “nonnetti” al centro della storia, ma questa volta come pseudo investigatori. E poi volete mettere il tocco tutto italiano di farli parlare in toscano? Davvero esilarante!
Non importa se la trama gialla sia vacillante al punto da passare in secondo piano. I vecchietti di Malvaldi occupano la scena con maestria e simpatia senza mai annoiare.
Il mio preferito, senza ombra di dubbio, è nonno Ampelio. Il suo rapporto con il nipote Massimo (memorabile la telefonata al nipote che si è dimenticato di accompagnarlo a prendere la pensione) è impareggiabile.
Se state cercando un giallo da brivido, di quelli che vi tengono incollati alla scoperta dell’assassino, non dovete leggere questo libro. Se, invece, avete voglia di fare un viaggetto in Toscana senza muovervi da casa, sedervi a un bar e fare quattro chiacchiere in compagnia, allora non perdetevi Il gioco delle tre carte.
Altrimenti, come direbbe Ampelio, “te sei una testa di zuba”.
Editore: Sellerio Editore Palermo (collana Lamemoria)
Pagine: 208
Prezzo: 12 €
Trama.
Il BarLume di Pineta, detto anche “l’asilo senile”, è gestito dal barista Massimo e la bella e comprensiva Tiziana. Ma è anche frequentato da un gruppo di vecchietti: il più giovane del gruppo è l’ ultrasettantenne Aldo. Seguono Nonno Ampelio, Pilade, il Del Tacca del Comune e il Rimediotti.
La loro unica attività consiste nel passare al setaccio tutti gli avvenimenti del paesello.
Questa volta, però, a Pineta viene commesso un omicidio. Infatti, durante un meeting viene ucciso un giapponese. La polizia comincia immediatamente le indagini. Ma non è la sola. Anche i vecchietti iniziano a fare le loro congetture e Massimo è spinto a investigare.
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Francesca Numerati