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LECCO – Nell’ospedale psichiatrico di Trieste, dopo l’arrivo di Franco Basaglia, venne costruito un grande cavallo azzurro di legno e cartapesta, che chiamò per nome i matti, così che divennero persone, parlarono e scrissero lettere con i loro desideri: correre, volare, amare.
Per poter uscire, dovette abbattere i muri. Cominciò così il viaggio di Marco Cavallo nelle carceri, negli ospedali psichiatrici, nei campi profughi, nelle scuole, negli ospizi, in tutte le istituzioni totali. La sua storia parla di libertà a milioni di persone.
Dal 14 al 16 maggio Marco Cavallo sarà a Lecco, invitato dal Forum Salute Mentale, per portare anche da noi il suo messaggio contro i muri e le esclusioni, per indicare un futuro di libertà e di diritti.
Sabato, alle 10, Marco Cavallo arriva in Piazza Garibaldi e va in corteo con studenti e cittadini, accompagnato dalla Banda G. Brivio a Piazza Diaz (Municipio) per il saluto alla città, accolto dalle Autorità.. Il corteo prosegue fino in Via Ghislanzoni, dove sosta davanti al Centro Psico Sociale. Segue rinfresco nel Campus del Politecnico e concerto del Liceo musicale G.B. Grassi
La giornata proseguirà nel pomeriggio all’ Ospedale di Bellano, l’incontro con la Comunità di Riabilitazione Psichiatrica. Domenica, all’ospedale di Lecco, ,l’incontro con la Direzione, i pazienti, i famigliari e gli operatori della Psichiatria. Concerto del Coro Scuola Media A. Stoppani
Alle 16, a Palazzo Belgioioso, lo spettacolo teatrale della Compagnia della Comunità di Riabilitazione Psichiatrica di Piario BG con l’Ass. “Il Viandante” di Osio di Sopra e lo scrittore Andrea Vitali. A seguire musica popolare con la “Bandella”.
Lunedì il cavallo azzurro sarà invece al carcere di Lecco dove incontrerà i detenuti ed infine in municipio a Lecco per il saluto finale alla città. Nei giorni precedenti l’evento, saranno collocate in città alcune istallazioni artistiche ispirate al tema, realizzate dagli studenti del Liceo Artistico Medardo Rosso, Art station e Uno teatro
