“C’è in gioco la protezione”. E’ questo il nome del progetto pilota che vede come protagonisti i 64 alunni della scuola elementare “Pio XI” di Laorca, impegnati in una 3 giorni, poi divenuta una settimana, dedicata alla sicurezza.
Obiettivo del progetto sensibilizzare e far conoscere ai giovani alunni l’importanza della sicurezza sia attraverso lavori didattici in classe, sia esperienze dirette sul campo coinvolgendoli in attività anche ludiche che si svolgeranno giovedì e venerdì nel parco di Villa Guzzi messo a disposizione dal presidente del Coni Lecco, Pinuccio Castelnuovo.
Tantissimi i soggetti che sono stati coinvolti dal Comune, nella persona di Francesca Bonacina assessore all’Istruzione in questo progetto, a cominciare dalla Protezione Civile, quindi i Vigili del Fuoco di Lecco, il 118 – Areu, il Soccorso Alpino e ancora il Corpo Forestale dello Stato, Linee Lecco e Unicalce in qualità di main sponsor.
Martedì mattina, nel cortile della scuola Pio XI incastonata nella valle del Gerenzone e situata ai piedi del Monte Medale, dopo un’introduzione di Antonio Schiripo responsabile del Gruppo Comunale della Protezione Civile, l’assessore Bonacina ha precisato: “Il progetto pilota fa parte del Piano di Diritto allo Studio. E’ importante che i bambini imparino, anche attraversomodalità didattico-formative, ad acquisire da subito le nozioni fondamentali e questi gesti basilari necessari alla propria sicurezza e a quella altrui. Un progetto sperimentale che vorremmo, negli anni a venire, estendere a tutte le realtà scolastiche comunali”.
Soddisfatto per l’inizitiva anche il direttore didattico Antonio Panizza che ha voluto evidenziare sia la validità del progetto, ma soprattutto la “passione chemuove le insegnanti”, aggiungendo “Plessi come quello di Laorca sonoa rischio sopravvivenza per una questione di numeri, ma al di là di questi c’è un’elevata qualità del lavoro svolto dalle maestre”.
Carlo Conca, presidente di Unicalce, ha manifestato tutta la sua soddisfazione del partecipare in forma attiva al progetto: “E’ un’iniziativa utile e intelligente”.
Gaetano Chiappa, coordinatore dei Volontari del Gruppo di Protezione Civile, ha ricordato come “da anni la Protezione Civilelavora a stretto contatto con le scuole, perchè fa parte del lavoro di volontariato”.
Il Comandante del Corpo Forestale dello Stato, Carlo Parente ha focalizzato “l’importanza della salvaguardia dell’ambiente e del compito di instillare nelle nuove generazioni il rispetto per il territorio che ci circonda”.
Fabrizio Mosca del 118 Areu ha anticipato il lavoro cheverrà fatto con i ragazzi: “Faremo toccare loro con mano un’ambulanza, mostrandogli com’è fatta;gli spiegheremo in maniera semplice come deve essere fatta una chiamata al 118 e proveremo, con l’ausilio diun manichino, a coinvolgerli in un intervento di rianimazione cardio-polmonare”.
Giacomo Arrigoni del Soccorso Alpino ha messo l’accento sulla “valenza etica di questo progetto, in quanto s’investe sulle nuove generazioni e quindi sul futuro della società”.
Infine, ma non da ultimo, Giorgio Stucchi dei Vigili del Fuoco ha ricordato che “i Vigili del Fuoco lavorano a stretto contatto con le scuole dal 1997 e che da sempre bambini e Vigili del Fuoco collaborano con entusiasmo”.