“Voglio riprendermi mangiando le tagliatelle al ragù e trascorrere il Natale coccolata dalla famiglia”
Il dottor Hayato Kurihara, direttore della Chirurgia d’Urgenza del Policlinico: “Viviamo in una società sempre più longeva e il futuro della medicina è nella personalizzazione delle cure”
MILANO – Una storia straordinaria arriva dal Policlinico di Milano: Clementina, per tutti Tina, classe 1917, è tornata a casa dopo un intervento chirurgico d’urgenza perfettamente riuscito. A soli sei giorni dall’operazione, la donna, ultracentenaria, è in piena forma e pronta a trascorrere le festività natalizie con la sua famiglia.
Era arrivata al Pronto Soccorso in tarda serata con un dolore addominale acuto. La diagnosi: un’occlusione del piccolo intestino, una condizione grave che ha richiesto un’attenta valutazione. Come spiega il dottor Hayato Kurihara, direttore della Chirurgia d’Urgenza del Policlinico, inizialmente si è tentato un approccio conservativo, ma al mattino, valutato l’aggravarsi del quadro clinico, si è reso necessario intervenire.
Nonostante l’età avanzata, la signora Tina, dotata di una tempra eccezionale, ha affrontato l’intervento con successo. Grazie a tecniche di chirurgia mininvasiva, l’equipe medica è riuscita a risolvere la situazione con soli tre piccoli tagli e in meno di un’ora in sala operatoria. L’approccio multidisciplinare, in collaborazione con il team di anestesisti guidati da Maria Pitré, ha evitato la necessità della terapia intensiva, accelerando il recupero.
Tina, lucidissima e con il sorriso di chi ha appena superato una grande prova, ha ringraziato personalmente i medici. “Voglio riprendermi mangiando le tagliatelle al ragù e trascorrere il Natale coccolata dalla famiglia”, ha dichiarato con entusiasmo prima di lasciare l’ospedale.
Il dottor Kurihara sottolinea come il successo dell’intervento sia frutto di un’attenta valutazione della fragilità del paziente, piuttosto che dell’età anagrafica. “Viviamo in una società sempre più longeva – ha spiegato – e il futuro della medicina è nella personalizzazione delle cure, che ci permette di garantire il ritorno alla normalità anche in pazienti fragili”.
Anche il Direttore Generale del Policlinico, Matteo Stocco, ha commentato la vicenda: “Le tecnologie e l’expertise dei nostri professionisti ci permettono di rispondere alle esigenze di una popolazione che invecchia, garantendo accesso alle cure per tutti”.
Ora Clementina, con il suo spirito indomabile, è pronta a vivere un altro Natale in famiglia, ricordando a tutti che a volte, la forza di vivere e le competenze mediche possono davvero fare la differenza.