Collaborazione, condivisione, solidarietà e rispetto: i valori alpini insegnati ai giovani
Domenica pomeriggio a Torre de’ Busi la grande sfilata dei ragazzi
TORRE DE’ BUSI – Nonostante il maltempo di queste ore abbia costretto gli organizzatori a rivedere un pochino i programmi, è iniziato l’ormai tradizione (e sempre più apprezzato) Campo Scuola degli Alpini della Val San Martino: 203 i ragazzi che da questa mattina, mercoledì, si sono ritrovati nei prati di via Sonna a Torre de’ Busi dove è stato allestito il campo.
Una macchina organizzativa imponente che coinvolge gli otto gruppi alpini della Val San Martino (Calolzio, Rossino, Erve, Carenno, Vercurago, Torre de’ Busi, Sogno e Monte Marenzo) oltre a numerose associazioni del territorio che collaborano con l’evento giunto all’8^ edizione. I posti disponibili, anche questa volta, sono andati esauriti nel giro di pochissimo con la soddisfazione di Stefano Casetto, coordinatore Alpini Valle San Martino, che può contare su uno staff ormai rodato.
I ragazzi e le ragazze di 4^ e 5^ elementare e di 1^ media (divisi nelle squadre Tridentina, Orobica, Julia, Cadore, Taurinense e Cuneeense) hanno iniziato la giornata con l’alzabandiera e l’inno nazionale quindi, accompagnati dagli Alpini e da una settantina di “caporali” (adolescenti che a loro volta negli anni passati avevano frequentato il campo scuola), hanno iniziato questa esperienza di vita basata sui valori alpini.
Visto il meteo inclemente e la previsione di nuove piogge nella serata di oggi, i giovani passeranno la prima notte nella scuola media di San Gottardo dopodiché, con l’arrivo del sole, da domani tutto dovrebbe svolgersi secondo programma. La giornata di oggi si concluderà con l’incontro dei ragazzi con i sindaci della Valle San Martino.
Cinofili, mimetizzazione, tiro al bersaglio, ma anche canti alpini, parco avventura e parete di arrampicata con il Cai Calolzio e serate informative con le associazioni del territorio tra cui Volontari del Soccorso di Calolzio (presenti h24 al campo per eventuali necessità) e l’Antincendio Boschivo della Comunità Montana.
Le due squadre dei ragazzi più piccoli giovedì sera andranno a fare un bivacco al Parco Penne Nere di Monte Marenzo, mentre i ragazzi più grandi, venerdì sera, vivranno l’emozione di dormire in tenda a Valcava. Sempre venerdì ci sarà un incontro con la Protezione Civile provinciale che arriverà con i mezzi e alla sera un concerto con il Coro Ana dell’Adda. Nel pomeriggio di sabato confermato anche l’incontro con la Fondazione Falcone sul tema della mafia (a cui parteciperà probabilmente anche il Comandante provinciale di Bergamo dell’Arma dei Carabinieri) e verrà piantato simbolicamente l’Albero di Falcone.
Per quanto riguarda il dietro alle quinte da sottolineare il gran lavoro del Cai Calolzio per allestire il parco avventura e la parete di arrampicata e il gran lavoro dello staff dei cuochi, di cui fa parte anche il vicesindaco di Calolzio Aldo Valsecchi, che prepara pasti per circa 300 persone lavorando praticamente a ciclo continuo (occupandosi anche di preparare menu diversificati per i bambini con intolleranze).
Tutta la popolazione, infine, è invitata alla grande sfilata che chiuderà il Campo Scuola nel pomeriggio di domenica 16 giugno con partenza dal centro di Torre de’ Busi e arrivo al Campo Scuola. Collaborazione, condivisione, solidarietà e rispetto queste le parole d’ordine che accompagneranno questi 200 ragazzi in un’importante esperienza di vita comune dove, alla base della convivenza, c’è il rispetto delle regole.