Erve. Il paese festeggia il 4 Novembre pensando alla pace

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I bambini della scuola primaria hanno letto alcune pagine del libro “La tregua di Natale” di Toni Galmés

Il sindaco Gian Carlo Valsecchi ha ricordato il sacrificio di tante persone per la nostra libertà

ERVE – Una giornata dell’Unità d’Italia all’insegna della pace quella che si è festeggiata domenica 3 novembre a Erve. Nella più piccola comunità della Valle San Martino la cerimonia ha preso il via con il corteo che da Piazza Unità d’Italia ha raggiunto la chiesa parrocchiale, dove si è celebrata la messa officiata dal parroco don Marcello Crotti.

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A seguire il corteo si è diretto al monumento dei Caduti per l’alzabandiera e dove è stata deposta una corona di alloro in ricordo dei morti di tutte le guerre. Alessandro Valsecchi, capogruppo degli Alpini di Erve, ha letto il bollettino della Vittoria firmato dal gen. Armando Diaz il 4 novembre 1918, che ha sancito la fine della Prima guerra mondiale.

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Successivamente il sindaco Gian Carlo Valsecchi ha ricordato, nel proprio discorso alla cittadinanza, il sacrificio di tante persone per la nostra libertà e ha rivolto un pensiero di pace nei confronti delle guerre in Terra Santa e in Ucraina. A seguire si è lasciata la parola ai bambini e alle insegnanti della scuola primaria, i veri protagonisti della giornata, che hanno lanciato messaggi di pace leggendo alcune pagine del libro “La tregua di Natale” di Toni Galmés e affiggendo sagome di bambini con frasi di pace attorno al monumento.

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