Didattica a distanza. La lettera dei docenti a Fontana e ministro Azzolina

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lettera

I professori del Liceo Agnesi di Merate scrivono al governatore Fontana e al Ministro Azzolina

“L’obbligo di didattica a distanza vanifica gli sforzi fatti in questi mesi”

MERATE – “Con la presente i sottoscritti docenti, in servizio presso il Liceo Statale M.G. Agnesi di Merate, vogliono esprimere la loro amarezza e contrarietà nei confronti delle scelte operate da Regione Lombardia con l’ordinanza regionale del 22 ottobre.

Siamo consapevoli del momento delicato che stiamo vivendo e fin da questa estate la Scuola ha lavorato senza risparmio di tempo ed energie per assicurare il rientro in piena sicurezza degli alunni. Ne è la prova che su una popolazione scolastica di 1043 alunni i casi di positività siano stati di poche unità e subito isolati correttamente, impedendo il diffondersi dei contagi.

L’obbligo alla Didattica a Distanza vanifica tutti gli sforzi operati in questi mesi. Come in tutti gli Istituti del territorio, al Liceo è stato approvato un piano di Didattica Digitale Integrata che prevedeva l’alternarsi di classi presenti a scuola e classi in didattica a distanza, privilegiando la presenza in Istituto delle classi del biennio che maggiormente necessitano di attenzione per consolidare il metodo di studio e per costituire il gruppo classe.

Questa organizzazione garantiva sia la giusta esigenza di ridurre il numero di studenti a scuola sia il diritto ad una didattica in presenza. È innegabile che attraverso la DaD generalizzata i ragazzi vengano privati di un’importante dimensione interpersonale che è fondamentale anche ai fini dell’apprendimento; in questo primo mese di rientro abbiamo infatti constatato come il livello di assimilazione dei concetti sia stato estremamente compromesso dalla Didattica a Distanza operata nei mesi di lockdown.

Non ultimo si vuole sottolineare come la situazione creatasi con la DaD nei mesi scorsi abbia accentuato il divario fra gli studenti più abbienti e coloro che invece provengono da realtà disagiate. Riteniamo invece che la scuola debba distinguersi quale luogo di inclusione e pari opportunità per tutti.

Pensiamo che l’ordinanza avrebbe dovuto tener conto delle diverse realtà locali e concedere una più flessibile Didattica Digitale Integrata che avrebbe permesso di valorizzare le soluzioni operate dalle scuole in questi mesi. Confidiamo perciò che quanto stabilito dall’Ordinanza regionale per le scuole superiori abbia un carattere provvisorio e non venga assunto a sistema”

La RSU d’Istituto Gatti Linda e Baccaro Vincenzo

Scaccabarozzi Claudio
Colombo Miriam
Villa Monica Panzeri
Sara Fumagalli Marina
Bernabè Fabrizio
Baio Maria
Cugini Claudia Redaelli
Dario Sala Nicolò
Villa Lorella
Spinelli Rosangela
Di Guglielmo Eugenia
Bui Patrizia
Cammisa Elisabetta
Mocellin Laura
Di Taranto Nunzia
Mazza Cristina
Ripamonti Daniela
Ripamonti Micaela
Bosisio Ferdinando
Perrotta Ilenia
Nazzaro Leonardo
Rosaspini Sofia
Varani M. Paola
Bruni Enzo
Maggioni Luisa
Gagliardi Anna
Franzosini Nora
Viganò Francesca