Oltre 370 mila euro stanziati per il nuovo anno scolastico: inclusione, servizi e progetti a sostegno di studenti e famiglie
“Investire nella scuola significa costruire le basi per una società più giusta, inclusiva e solidale”
ABBADIA LARIANA – È stato approvato in Consiglio comunale il Piano per il Diritto allo Studio 2025/2026. L’Amministrazione comunale di Abbadia Lariana rinnova così il proprio impegno a favore delle nuove generazioni, nella convinzione che la scuola rappresenti il cuore della crescita della comunità. Per il nuovo anno scolastico sono stati stanziati oltre 370 mila euro, una somma record per il Comune di Abbadia, la più alta mai investita in questo ambito.
L’attenzione dell’Amministrazione è particolarmente rivolta all’inclusione, con un solido sostegno all’assistenza educativa per i minori con fragilità. Si rafforza inoltre l’impegno a favore delle famiglie, attraverso misure come la compartecipazione alle rette dei nidi e le agevolazioni ISEE per mensa e trasporto. Per la prima volta, vengono introdotti in modo stabile i servizi di doposcuola e il progetto “Educamente”, strumenti preziosi per supportare le famiglie nella conciliazione dei tempi di vita e lavoro.
Per quanto riguarda gli asili nido, il Comune conferma la partecipazione alla misura “Nidi Gratis-Plus 2025/26”, che sostiene 11 bambini su 12 iscritti ai nidi di Mandello; un bambino frequenta invece un nido a Lecco. La spesa complessiva ammonta a 17.746 euro.
Alla scuola dell’infanzia paritaria “Fondazione Casa del Bambino” di Abbadia risultano iscritti 50 bambini. Il contributo comunale per il nuovo anno scolastico è significativo, pari a 77 mila euro, con 3 bambini che beneficiano di riduzioni della retta in base alle fasce ISEE.
Il Comune sostiene inoltre il Protocollo d’intesa con l’Istituto Comprensivo Statale “A. Volta” di Mandello, che comprende la primaria e la secondaria di primo grado di Abbadia, con un contributo di 4 mila euro. Per il nuovo anno scolastico risultano 80 iscritti alla primaria, di cui 15 in prima, e 60 iscritti alle ex scuole medie.
Grande attenzione è riservata ai progetti scolastici, con contributi complessivi pari a circa 16 mila euro per l’anno scolastico in corso, di cui 8.050 euro destinati alla scuola primaria. Di questi, 1.849 euro finanziano il progetto di matematica “Innovamat”. Tra le iniziative più significative si segnalano la collaborazione con il Politecnico, il potenziamento linguistico, motorio e artistico e l’acquisto di materiali didattici.
Per la scuola secondaria di primo grado il contributo ammonta a 6 mila euro, destinati a progetti che spaziano dagli ambiti scientifici a quelli umanistici, con particolare attenzione a cittadinanza e legalità, allo sportello psicologico e all’inclusione, attraverso l’acquisto di materiali specifici per alunni con DA e DSA.

Non solo attività formative, ma anche servizi dedicati alle famiglie. Per quanto riguarda il trasporto scolastico, ancora affidato alla società Viaggi Gulli Srl, risultano iscritti 49 bambini, di cui 3 non residenti. Il costo totale a carico del Comune di Abbadia è di 50.683 euro, pari all’82% del servizio.
La refezione scolastica, affidata a Sodexo Spa, si svolge lunedì, martedì e mercoledì alla primaria, con 80 alunni iscritti. Il costo complessivo del servizio ammonta a 47.919 euro, a fronte di una compartecipazione delle famiglie pari a circa 38.974 euro.
La vera novità del 2025/26 è il servizio di doposcuola: dopo la sperimentazione di quattro ore settimanali alla secondaria lo scorso anno, quest’anno è stato proposto in forma stabile e esteso anche alla primaria. Nonostante il servizio non sia stato attivato per mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti, verrà riproposto nel secondo quadrimestre. La spesa prevista a Bilancio è di 22.944 euro.
Per quanto riguarda lo sport, sono stati finanziati il corso di nuoto e quello di arrampicata sportiva per un totale di 6.700 euro. Sul fronte delle attività estive vengono confermati Cres (con uno stanziamento di 36.372 euro), Next e Util-Estate. Verrà inoltre riproposto l’ormai tradizionale Consiglio Comunale dei Ragazzi.
Assistenza educativa. Il servizio è attivato dal Comune di residenza degli alunni con disabilità, con il supporto dei coordinatori psicopedagogici dell’Ambito Distrettuale di Bellano, che affiancano il Servizio Sociale di base nella valutazione, programmazione e monitoraggio degli interventi. Per l’anno scolastico 2025/2026, il servizio è stato attivato a favore di 12 alunni e include un progetto di classe per la prima secondaria di primo grado, con un costo stimato complessivo di 62.252 euro.

Percorsi personalizzati sono garantiti dal Centro di Formazione Professionale Polivalente, con un approccio individualizzato per gli adolescenti. L’Amministrazione sostiene tre progetti, per un costo complessivo di 10.710 euro. A bilancio figurano inoltre 1.000 euro per borse di studio e 4.500 euro per la fornitura di libri di testo.
“Come ricordava Nelson Mandela, ‘L’istruzione è l’arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo’. Queste parole ci guidano: investire nella scuola significa costruire le basi per una società più giusta, inclusiva e solidale – continua il sindaco di Abbadia, Roberto Azzoni – Il Piano del Diritto allo Studio 2025/26 è quindi uno strumento proiettato al futuro, capace di coniugare tradizione e innovazione, servizi consolidati e nuove risposte, con la certezza che ogni scelta fatta oggi rappresenta un seme destinato a dare frutti nel futuro della nostra comunità”.
“Con grande soddisfazione presentiamo il nuovo Piano del Diritto allo Studio, uno strumento fondamentale attraverso il quale il nostro Comune rinnova il proprio impegno concreto per garantire un’istruzione di qualità, accessibile ed equa a tutte le ragazze e i ragazzi” commenta l’assessore all’Istruzione, Irene Azzoni.
“Anche quest’anno vogliamo rafforzare il nostro impegno per una scuola inclusiva e attenta ai bisogni di tutte le famiglie. Abbiamo lavorato per costruire un piano che ponga al centro il benessere degli studenti. Il Piano del Diritto allo Studio non è solo un adempimento normativo, ma rappresenta un vero impegno politico e sociale. Ogni voce di spesa, ogni progetto inserito, riflette la nostra idea di scuola: aperta, accogliente e capace di rispondere ai bisogni reali dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie” conclude Azzoni.

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