“L’8 Marzo, per noi, più che una festa è rinnovare un forte impegno”
LECCO – “L’8 marzo è la Festa della Donna. No. È la Giornata internazionale dei diritti delle donne”. Il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni nella newsletter settimanale ha dedicato una riflessione alla ricorrenza odierna.
“L’8 marzo è la giornata in cui fare il punto sullo stato di avanzamento di lavoro femminile, salario, servizi a supporto delle donne e della famiglia, sicurezza delle donne. L’Italia è ultima in Europa per occupazione femminile: 53% di occupazione femminile contro il 70% degli uomini; il lavoro domestico è per il 70% a carico delle donne, che per altro sempre più spesso si dimettono dal lavoro all’arrivo del primo figlio. Vi invito a recuperare la conferenza “Mondo del lavoro, autonomia e pari opportunità” che il Comune di Lecco ha promosso nei giorni scorsi (qui il link)”.
“Vogliamo poi parlare di possibilità educative e formative? continua il sindaco – Di partecipazione politica, imprenditoriale, sociale? Su 10 dirigenti solo 2 sono donne, benché il 65% delle donne abbia un diploma (il 60% degli uomini) e il 23% una laurea (il 16% per gli uomini)”.
“È nostro dovere, l’8 marzo, ricordare anche tutte le donne vittime della violenza di genere spesso tra le mura di casa; le donne vittime delle guerre e degli stupri, dei rapimenti e delle sevizie che ogni guerra porta con sé; le donne, le giovani donne e le bambine private dell’educazione e della libertà in Iran e Afghanistan”.
Quali risposte? “Con le competenze specifiche del Comune, dobbiamo fare il massimo per abbattere questi squilibri. Ecco quindi i nuovi servizi per la conciliazione casa/lavoro, il post scuola per i bambini e i ragazzi, l’aumento dei posti nei nidi e la costruzione di un nuovo asilo nido a Bonacina, fino all’investimento per un’educazione di genere e all’affettività. E poi un’inarrestabile azione culturale, grazie all’impegno dell’Assessore alle pari Opportunità Renata Zuffi che coordina la Commissione consiliare e che vede il Comune di Lecco capofila della Rete antiviolenza provinciale STAR”.
“Per questo l’8 Marzo, per noi, più che una festa è rinnovare un forte impegno: sarà una festa nella misura in cui ci saranno dei passi in avanti da poter festeggiare. Tutti i giorni, e non solo l’8 marzo”