E’ stata l’occasione per i festeggiamenti del novantesimo compleanno di Don Mario Proserpio
“Gabriele e i suoi amici” hanno rallegrato il pomeriggio coinvolgendo i presenti con i canti
CIVATE – Ieri, 29 settembre, ultima domenica del mese, come ormai da molti anni, il Movimento Apostolico Ciechi di Lecco (MAC), si è ritrovato alla “Casa del cieco” di Civate, per festeggiare i compleanni mensili sia degli ospiti, sia degli amici del movimento, per condividere un momento di festa e donare un sorriso a chi è più solo.
Grazia Seva, presidente del MAC, ha ben pensato di invitare “Gabriele e i suoi amici” (Gabriele Bolis, con la fisarmonica; Dario Bolis, con la chitarra; Gilberto Garghentini, con il basso-tolla e Giovanni Gilardi con le maracas) che hanno rallegrato il pomeriggio coinvolgendo i presenti con canti tradizional-popolari, canzoni antiche e i famosissimi “evergreen”, tanto cari a chi è stato ragazzo o ragazza nel secolo scorso.
La musica è vita, è allegria, è aggregazione, è immensa emozione e in un momento storico così tristemente travagliato e funestato da eventi catastrofici di ogni genere, per una manciata di ore, tutti hanno ritrovato un ritaglio di serenità. L’atmosfera radiosamente serafica, creata dalle melodie e dall’armonia che le accompagna, ha fatto da ideale cornice ai festeggiamenti del novantesimo compleanno di Don Mario Proserpio, cappellano-assistente del gruppo di Lecco, che ha potuto, così, salutare il suo successore Don Pierantonio Larmi, che si è unito con semplicità e disponibilità ai gioiosi festeggiamenti, conclusi con il taglio della torta e un sonoro e corale “tanti auguri a te!”