A Galbiate cinque nuovi defibrillatori grazie a un progetto condiviso

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Defibrillatori Dae Galbiate

Con i nuovi dispositivi tutto il territorio comunale è ora coperto in caso di emergenza

Il sindaco Montanelli: “Ora è importante sensibilizzare e educare tutte le persone a frequentare i corsi della Cri Galbiate”

GALBIATE – In occasione del “World Restar A Heart Day”, giornata mondiale di sensibilizzazione sull’arresto cardiaco (16 ottobre), il Comune di Galbiate presenta con orgoglio un’iniziativa che rappresenta un esempio di come le sinergie tra associazioni, enti pubblici, imprese private e comunità possano dare risultati di eccellenza.

Con l’installazione dei nuovi defibrillatori, Galbiate mette a disposizione di un ampio territorio questi strumenti salvavita: “Un significativo segnale di attenzione al senso di appartenenza alla nostra collettività e alle persone che la vivono – ha detto il sindaco Piergiovanni Montanelli -. Il progetto ha trovato nel Fondo di Comunità di Galbiate lo strumento adatto per trasformare il sogno in realtà; una realtà a disposizione di tutti”.

Il sindaco Montanelli
Il sindaco Montanelli

“Ma soprattutto voglio sottolineare l’importanza di sensibilizzare e educare tutte le persone a frequentare i corsi che Cri Galbiate organizza per l’utilizzo di questi strumenti che, come è ormai dimostrato, aumentano la probabilità che un numero sempre maggiore di vite vengano salvate se si eseguono poche semplici indicazioni. Mi unisco ai ringraziamenti di Cri Galbiate verso tutti coloro che con entusiasmo e generosità hanno partecipato al raggiungimento di questo significativo risultato, invitando ovviamente tutti ai corsi di formazione curati da Croce Rossa Italiana – ha continuato il sindaco -. Un grazie particolare a Cri Galbiate e a tutti i suoi volontari per questa iniziativa e soprattutto per l’impegno costante a servizio del territorio”.

Il progetto predisposto da Cri Galbiate

Ogni anno in Italia circa 60.000 persone sono vittime di un arresto cardiaco e un terzo dei casi si verifica in luoghi pubblici. Solo nel 58% dei casi chi assiste interviene con le manovre salvavita (massaggio cardiaco, ventilazioni) e in una percentuale ancora più esigua – il 28% dei casi – con il defibrillatore. La sopravvivenza è di circa l’8%. La morte cardiaca improvvisa è ad oggi una delle principali cause di mortalità.

La strada per ridurre l’impatto di questo fenomeno è chiara da tempo: bisogna riconoscere che si tratta di un arresto cardiaco, chiamare il 112, cercare un defibrillatore e cominciare il massaggio cardiaco. La presenza sul territorio di postazioni con defibrillazione così come di cittadini formati, in grado di riconoscere rapidamente un arresto cardiaco, di praticare una rianimazione cardiopolmonare di qualità e di utilizzare un semplice ma prezioso dispositivo salvavita come il defibrillatore, può permettere di donare una seconda chance di vita ad una persona. Da qui l’importanza di avere dei defibrillatori distribuiti sul territorio che possano essere usati all’occorrenza.

L’Amministrazione comunale di Galbiate grazie al supporto della locale unità territoriale di Croce Rossa e del Fondo Comunità di Galbiate, ha recentemente completato il posizionamento di cinque defibrillatori automatici esterni (DAE) che vanno ad aggiungersi ai due già esistenti. Tutti i DAE (comprensivi di teca e kit di telecontrollo) sono posizionati in aree accessibili liberamente e facilmente in caso di necessità. I punti di installazione sono stati scelti cercando di coprire il più possibile il territorio comunale. Per questo si possono trovare non solo in centro Galbiate ma anche a Sala al Barro, a Solaro, a Bartesate, a Villa Vergano e in località Ponte Azzone Visconti.

Defibrillatore Galbiate

Un progetto condiviso

Il sindaco Piergiovanni Montanelli ha espresso quindi grande soddisfazione per questo importante progetto realizzato a più mani:

  • Cri Galbiate che ha studiato e scelto le attrezzature necessarie e si è resa disponibile ad organizzare corsi BLSD per la popolazione;
  • Fondo Comunità Galbiate che ha riconosciuto un importante contributo (€ 13.887,87) per l’acquisto dei DAE;
  • Le aziende di Galbiate che hanno contribuito economicamente;
  • Comune di Galbiate che si è occupato dell’assistenza tecnica per l’installazione delle apparecchiature e seguirà il monitoraggio dello stato di manutenzione degli apparecchi.

“Confidiamo nell’aiuto dei Volontari di Cri Galbiate per la formazione BLSD in particolare nelle scuole – ha concluso il sindaco -. Ringrazio la presidente Chiara Mignolli e tutto il Consiglio del Fondo Comunità di Galbiate che ha creduto sin da subito in questo progetto. Un grazie anche alle imprese che hanno contribuito alla copertura delle spese sostenute. Mi auguro che la cultura dell’utilizzo consapevole del DAE si diffonda sempre più a partire dalle giovani generazioni!”