“È importante che i rioni conservino la presenza di un ambulatorio”
Legare le nuove assunzioni dei medici di medicina generale ai rioni scoperti per gli imminenti pensionamenti
LECCO – Il Comune di Lecco e il Dipartimento Cure Primarie dell’Agenzia di Tutela della Salute Brianza in occasione della procedura per la selezione di nuovi medici di Medicina generale hanno deciso di avviare un’interlocuzione volta a concordare modalità utili a una copertura completa della città.
In particolare, è stata accolta la richiesta del Comune di Lecco di apertura di nuovi studi di medici di Medicina generale, in sostituzione dei professionisti che andranno in pensione, privilegiando i rioni della città dove è prevista una possibile carenza da qui al prossimo anno. Così i medici di Medicina generale che verranno selezionati dovranno aprire il proprio studio nei rioni indicati dal bando, con l’effetto positivo che i pazienti non rimarranno scoperti e che i medici subentranti, se ci saranno le condizioni, potranno ereditare lo studio dai medici uscenti.
“La pandemia ha dimostrato come il dialogo tra Comuni, ATS e ASST sia fondamentale per rispondere alle necessità sociosanitarie dei cittadini – è il commento dell’assessore al Welfare del Comune di Lecco Emanuele Manzoni – e questo caso ne è un esempio. È importante che i rioni, specialmente quelli geograficamente più lontani dal centro e quelli meno serviti, conservino la presenza di un ambulatorio. Per molti cittadini, specie quelli più anziani, il medico di base è un punto di riferimento importante, non solo in termini di salute ma per il monitoraggio della loro condizione in generale. Avere l’ambulatorio vicino al proprio domicilio garantisce cura oltreché un sentimento di comunità che – in questo momento storico più che mai – è utile preservare.”
I nuovi medici di Medicina generale prenderanno servizio entro la fine del 2021 nei rioni di Laorca, Santo Stefano, San Giovanni – Rancio, Maggianico – Chiuso, Belledo e Germanedo.