Il progetto, triennale, propone operazioni di pulizia dei boschi e rigenerazione delle filiere castanicole
Durante la giornata di presentazione si sono svolti numerosi eventi che vedevano il bosco come protagonista
AIRUNO – Presso la Cascina Rapello della Cooperativa Liberi Sogni di Airuno è stato presentato il 26 giugno il progetto “RICCIO – Rigenerare I Castagneti Creando Inclusione e Opportunità“. La proposta, che durerà 3 anni e coinvolgerà diversi attori privati e pubblici del territorio, presenta una visione del bosco come elemento multifunzionale ed ecosistemico, proponendo operazioni di pulizia dei boschi e rigenerazione in chiave didattica, educativa e terapeutica delle filiere castanicole locali.
Il progetto, all’interno di un preciso contesto del Monte di Brianza, Cascina Rapello
ad Aizurro di Airuno e i boschi ad essa attigui, intende esplorare tra il 2025 e il 2027, le potenzialità dei boschi di castagno nelle relazioni con l’uomo, con diversi linguaggi e
discipline. Il progetto mette al centro la cura e il paesaggio e prevede l’avvio di filiere e percorsi sperimentali in ambito costruttivo, alimentare, del benessere e didattico in grado di dare vita a nuove possibilità in termini ambientali, sociali ed economici per il territorio lecchese.
La giornata del 26 giugno è iniziata alle 9.30 con il ritrovo in Piazza Resegone, punto da cui è partita un’escursione guidata nei boschi di castagno fra scienza, musica e magia dal titolo “BoscoinCANTAto“.
Dopo la camminata e la conferenza stampa durante la quale è stato presentato il progetto, dalle 13.00 alle 14.30 i partecipanti hanno goduto di un pranzo all’aperto con menù a base di castagna. Il pomeriggio è stato frammentato in un laboratorio di piccola falegnameria con legno di castagno curato dal CFP Aldo Moro di Valmadrera e una serie di giochi a sorpresa nei castagneti per grandi e piccini. Una merenda collettiva ha, infine, concluso la giornata tra i castagni.

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