All’Ospedale Manzoni un convegno su sepsi e shock settico

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ospedale manzoni lecco

La sepsi si verifica quando il corpo reagisce in modo eccessivo a un’infezione

Il convegno si terrà venerdì 13 settembre alle ore 13.30

LECCO – L’ASST Lecco, sotto la direzione di Stefania Piconi, Direttore della S.C. Malattie Infettive, organizza un convegno dal titolo “Sepsi e shock settico: diagnosi, gestione clinica e terapia”. L’incontro si terrà nel pomeriggio di venerdì 13 settembre alle ore 13.30 presso l’Ospedale Manzoni.

Per promuovere l’importanza della corretta igiene delle mani, durante la mattinata di venerdì, sarà allestito un box educativo nella hall dell’Ospedale Manzoni. Questo spazio permetterà ai visitatori di verificare se il gel disinfettante per le mani viene utilizzato correttamente.

La sepsi si verifica quando la risposta immunitaria dell’organismo ad un’infezione danneggia i propri organi e tessuti. Questo può portare a shock, insufficienza multi-organo e, in casi gravi, alla morte, specialmente se non viene riconosciuta e trattata tempestivamente. La sepsi è l’ultima tappa mortale di un percorso innescato dalla maggior parte delle malattie infettive, tra cui virus come il SARS-CoV-2.

“La sepsi è la principale causa di decessi ospedalieri, riammissioni e spese sanitarie. Fino al 50% dei sopravvissuti può affrontare conseguenze fisiche e/o psicologiche a lungo termine. Inoltre, il 40% dei casi riguarda i bambini sotto i 5 anni, e l’80% dei casi sepsi si verifica al di fuori degli ospedali” spiegano gli organizzatori del convegno.

Inoltre, la sepsi può derivare da infezioni come polmonite e la diarrea ed è considerata un’emergenza medica. I sintomi che possono indicare la sepsi includono una sensazione di estrema debolezza, dolore intenso, brividi e febbre, pelle con colorazione bluastra o macchie, assenza di urina per tutto il giorno, e difficoltà respiratoria o affanno.