Il capogruppo degli Alpini Monte Medale: “Abbiamo delle disposizioni ben precise da rispettare. Inoltre sarebbe un rischio organizzare un evento che richiama tantissime persone”
LECCO – Per il secondo anno consecutivo non si svolgerà la fiaccolata dell’antivigilia di Natale al San Martino.
In calendario, come da tradizione, il 23 dicembre, anche quest’anno la fiaccolata è stata annullata così come la celebrazione della messa alla cappelletta.
Una decisione sofferta da parte del gruppo Alpini Monte Medale di Rancio e Laorca, tuttavia necessaria e preventiva, come spiega il capogruppo degli alpini Salvatore Brusadelli: “Abbiamo delle disposizioni ben precise da rispettare, dettate anche dalla sezione degli Alpini di Lecco, alle quali ci dobbiamo attenere in modo rigoroso. Inoltre, vista la situazione che si sta palesando, sarebbe un rischio organizzare un evento che, come sempre, richiama tantissime persone tra appassionati di montagna e fedeli. Quindi, proprio ieri sera (giovedì, ndr), durante la riunione degli Alpini, abbiamo deciso di fermarci anche quest’anno”.
Aperto solo a mezzogiorno, con chiusura nel primo pomeriggio, anche il rifugio Piazza. Gli spazi esigui e le norme anti-Covid in vigore limiteranno l’accesso agli escursionisti che vorranno comunque salire al San Martino.
“L’auspicio – conclude il presidente Brusadelli – è quello di poter ritrovarsi tutti il prossimo anno, avendo lasciato alle spalle questi momenti difficili”.