Il Peba, presentato in commissione V, sarà discusso entro fine mese in consiglio comunale
L’assessore Zuffi: “Non un arrivo, ma un punto di partenza per una città veramente più inclusiva e a misura di tutti”
LECCO – Sarà discusso per l’approvazione a fine mese in Consiglio comunale il PEBA (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche), elaborato con la collaborazione di DBMLab Architects e presentato giovedì sera in commissione V dall’architetto Alice Bottelli. Il documento rappresenta un tassello importante per la città di Lecco, con l’obiettivo non solo di abbattere ostacoli fisici, ma di costruire una vera e propria cultura dell’inclusione.
L’assessore alla Mobilità Renata Zuffi ha ricordato come l’iter abbia preso avvio quasi quattro anni fa, con una convenzione con il Politecnico di Milano nell’ambito del progetto Vivi Inclusi, che ha coinvolto scuole e associazioni in un percorso partecipativo. “Il lavoro si è concluso un anno e mezzo fa – ha spiegato – e ha analizzato lo spazio urbano che collega stazione, biblioteca e Politecnico. Il PEBA prende in considerazione proprio quest’area, beneficiando anche dei finanziamenti PNRR destinati a interventi sulla biblioteca (Biblioteca No Limits, ndr). Ma questo è solo un punto di partenza: dal 1° settembre è stato avviato un tavolo con oltre 16 soggetti per continuare il percorso”.

L’architetto Bottelli ha illustrato il metodo di lavoro: “Abbiamo individuato diversi tipi di barriere – fisiche, di mobilità e localizzative – che ostacolano l’accesso agli edifici pubblici. La progettazione inclusiva non riguarda soltanto la disabilità motoria, ma anche quella sensoriale e cognitiva. Attraverso una mappatura delle criticità a partire dall’edificio della Biblioteca sono state stabilite le priorità di intervento. Il territorio è stato suddiviso in quartieri e, attorno alla biblioteca, è stato disegnato anche un percorso artistico che collega luoghi di interesse pubblico e culturale”.
Il piano prevede linee guida generali per la realizzazione di interventi urbani. Complessivamente l’investimento ammonta a 89 mila euro, di cui 63 mila per gli interventi sulla città e i rimanenti per la biblioteca.
Dal fronte della minoranza, il consigliere Corrado Valsecchi (Appello per Lecco) ha espresso una riflessione più ampia: “Oltre al PEBA, un’amministrazione deve avere la sensibilità adeguata per fare le cose. È anche una questione di senso civico: un paletto messo per impedire la sosta delle auto sul marciapiede può diventare un ostacolo per un non vedente. Per questo bisogna lavorare non solo sulle opere, ma anche sull’educazione e sul rispetto dei cittadini. I maggiori ostacoli non li crea il Comune, ma i frequentatori delle strade. Bene dunque gli interventi, ma si faccia un passo in più”.
Il Peba, come ribadito dall’assessore Zuffi, non si limita a un elenco di opere, ma ambisce a essere un cambio di prospettiva: da piano tecnico a progetto culturale, con Lecco che si candida a diventare una città più accessibile e inclusiva.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL



































