Bione, corteo contro la Fiocchi e parcheggi: le domande in Consiglio

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Il ‘question time’ ha aperto la seduta consiliare di lunedì sera

Sugli imbrattamenti al corteo, depositata una denuncia di reato contro il patrimonio a cui si aggiungerà quella del Comune per danneggiamenti

LECCO – Il consiglio comunale di Lecco si è aperto, come di consueto, con le domande di attualità. Diversi i consiglieri intervenuti, tra i temi portati in aula i lavori del nuovo lungolago, il Bione, ma anche il corteo di protesta contro la Fiocchi Munizioni andato in scena sabato pomeriggio e l’intervento di rigenerazione urbana previsto all’ex Vellutificio Redaelli nel rione di Rancio.

La consigliera della Lega Cinzia Bettega ha chiesto lumi sugli eventuali rimborsi agli utenti della piscina del Centro Sportivo Bione rimasta chiusa un mese per i lavori di efficientamento energetico. “Il 30 agosto, inoltre, ricordo che scadrà la gestione attuale, ci sono già idee sul dopo?” A rispondere è stato l’assessore Emanuele Torri: “Come Comune ci siamo interfacciati con le Associazioni Sportive che effettivamente hanno subito in maniera più impattante la chiusura, dovendo trovare nuovi spazi acqua e sostenendo spese aggiuntive per i trasporti. Abbiamo già parlato con loro ci siamo già dichiarati disponibili a risarcire almeno in parte le spese sostenute in più per via del disagio. Per quanto riguarda i singoli utenti sarà invece il gestore a decidere e a trovare una soluzione. Per la nuova gestione, gli uffici stanno lavorando alla stesura del nuovo bando che uscirà nelle prossime settimane”.

Lorella Cesana (Lecco Ideale) ha riportato all’attenzione del consiglio sugli imbrattamenti da parte di alcuni partecipanti al corteo di stampo anarchico contro la Fiocchi Munizione di sabato pomeriggio: “In barba al regolamento questi individui erano a volto coperto e hanno agito imbrattando muri pubblici e privati – ha detto – spiace non aver visto presenti forze dell’ordine”.

“Rassicuro la consigliera Cesana che le forze dell’ordine c’erano, e anche numerose, su prescrizione del Questore che ha autorizzato la manifestazione – ha ribattuto la vicesindaco Piazza –. Il corteo era aperto e chiuso da un cordone protettivo di uomini della Polizia, erano presenti complessivamente oltre 150 agenti, un elicottero che ha pattugliato dall’alto e 33 agenti della nostra Polizia Locale. Non è stato possibile isolare i soggetti a volto coperto durante il corteo per motivi di pubblica sicurezza, la Digos sta conducendo gli accertamenti del caso ed è già stata depositata una denuncia di reato contro il patrimonio a cui si aggiungerà presto quella del Comune di Lecco per danneggiamenti. Con l’ufficio manutenzioni ci impegneremo a ripristinare al più presto le nostre proprietà, i privati coinvolti possono sporgere a loro volta denuncia. Confidiamo che le indagini in corso abbiano esito”.

L’intervento di ripristino dell’ex Vellutifico Redaelli, su cui ha chiesto chiarimenti il consigliere Simone Brigatti (Lecco merita di più e Lecco Ideale), è stato brevemente illustrato dal sindaco Gattinoni e dall’assessore Giuseppe Rusconi: “Si tratta di un intervento di rigenerazione urbana che, accanto a una parte residenziale, prevede la realizzazione di una trentina di posti auto coperti e di una parte ‘multifunzione’ in cui immaginiamo di ricavare anche un ambulatorio per il medico di medicina generale e magari un polo infermieristico. Naturalmente il progetto dovrà passare al vaglio del consiglio comunale, l’intento che muove questi interventi è di dare risposte ai cittadini”.