Bonacina. Addio alla vecchia scuola, spazio al nuovo asilo nido

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Il sindaco: “Un luogo in disuso della città rinascerà a centro per la cura e la crescita dei più piccoli”

Gli abitanti del rione ‘salutano’ con un po’ di malinconia la vecchia scuola

LECCO – Nei giorni scorsi è iniziata la demolizione vera e propria dell’ex Scuola Primaria Fabio Filzi nel rione di Bonacina: al suo posto, come noto, sorgerà un nuovo nido comunale, il terzo della città, che porterà un servizio importante per tante famiglie e un nuovo punto di vivace riferimento nel rione.

“Un progetto possibile grazie ai fondi che abbiamo ottenuto dal PNRR, con i quali copriremo oltre 1 milione dei 1.690.00€ di costi totali – ha ricordato il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni – il nuovo nido sarà ad alta efficienza energetica e a consumo zero, grazie a un impianto fotovoltaico e al recupero delle acque meteoriche per uso sanitario. A piano terra saranno collocati tutti i servizi per i 30 bimbi ospiti dell’asilo, mentre al piano primo (oltre agli spazi ad uso dell’asilo nido) sarà presente uno spazio ad accesso separato a servizio della comunità di Rancio. Insomma – ha concluso – un luogo in disuso della città rinascerà a centro per la cura e la crescita dei più piccoli, per una Lecco più attrattiva e a misura di famiglie”.

Dopo la demolizione del muro esterno, hanno preso il via le operazioni che porteranno all’abbattimento dell’intero edificio esistente. Un momento che, inevitabilmente, porta con sé un pizzico di malinconia, soprattutto per i tanti ex alunni che hanno frequentato la scuola.

“Proprio di recente ho parlato con una signora che, anche a nome di altri residenti, mi ha chiesto se venisse tolto tutto l’edificio – ha fatto sapere l’assessore ai Lavori Pubblici Maria Sacchi – per chi, bambino o docente o bidello o anche il vicino che ha pitturato gli interni, ha vissuto questa scuola, se ne va un pezzo di cuore, di ricordi, di vita. Per la realizzazione di un asilo nido, che secondo normativa prevede che tutti i servizi per i più piccoli siano al piano terra, si rende però necessario demolire la scuola esistente per edificare un nuovo volume”.

Come sarà il nuovo asilo nido

Come spiegato dall’assessore, sarà un edifico Nzeb, ovvero ad alta efficienza energetica e a consumo zero grazie a un impianto fotovoltaico, e ci sarà il recupero delle acque meteoriche per uso sanitario. Il termine dei lavori è previsto per inizio 2025.