Boom di turismo nel Lecchese: +30% rispetto a un anno fa. Alberghi tutto esaurito

Tempo di lettura: 2 minuti
Varenna

Il lungolago di Lecco indicato dai turisti come luogo tra i più apprezzati del Lario

Cresciute le unità alberghiere e non alberghiere, oggi oltre 2.500, a riprova del boom di richieste di alloggio

LECCO – “Armonizzare la straordinaria e solida crescita del comparto turistico lariano, con le esigenze delle comunità locali e di territori-gioiello, oggi tra le prime mete a livello nazionale, insieme a Roma, Venezia e Firenze”. È uno dei temi toccati da Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, in occasione del Tavolo per la competitività nella sede comasca della Camera di Commercio di Como-Lecco.

Grandi numeri da “adattare” al territorio

“Con gli stakeholder del territorio oggi abbiamo condiviso la soddisfazione per lo straordinario successo turistico del Lago di Como, in corso orami da anni, e che anche in questa stagione estiva ha riscosso grandi numeri, con flussi di turisti da tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’Australia” ha affermato Mazzali.

“Stando ai dati del nostro Osservatorio regionale – ha proseguito – il Lago di Como ha registrato un tasso di occupazione delle strutture ricettive sul lago pari al 100%. Da parte sua, Lecco ha segnato il 30% in più di presenze rispetto allo scorso anno, con il Lungolago lecchese indicato come luogo tra più i apprezzati del Lario”. Non è, quindi, un caso che in quest’area “siano cresciute le unità alberghiere e non alberghiere, oggi oltre 2.500, a riprova del boom di richieste di alloggio”.

Cittadini al centro

Tuttavia, ha sottolineato Mazzali “proprio a fronte di questo successo turistico, vanno prese misure per contestualizzare il fenomeno turistico al territorio, a partire da un’attenta programmazione e da una efficace gestione di servizi e attività che veda al centro i lombardi che lo vivono”.

Tra le richieste degli attori locali c’è un incontro con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, in collaborazione con la Provincia di Como, il Comune di Como e l’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori, al fine di portare avanti le istanze del territorio lariano. “Le nostre comunità vanno sempre ascoltate e certamente il mio impegno è di trovare soluzioni che facciano convivere turismo e cittadini in un clima di reciproca soddisfazione”, ha sottolineato ancora l’assessore.

Sul tavolo del confronto, dunque, anche le infrastrutture e i servizi per la mobilità, inclusa quella lacuale, per ampliarne l’offerta.

Infine, il tavolo ha toccato anche la ‘competizione’ con la Svizzera. “Non in subordine è il tema della formazione dei nostri operatori rispetto alla concorrenza della vicina Svizzera, la disponibilità e la preparazione del capitale umano – ha concluso Mazzali – sono fondamentali allo sviluppo dell’industria turistica”.