Il costo complessivo della manifestazione è di circa 30 mila euro di cui 20 mila stanziati dal Comune
Piazza sul percorso del corteo: “Non c’entra la partita del Lecco, sperimentazione volta ad una maggiore sicurezza”
LECCO – Il Comune avanza alcune precisazioni in merito al Carnevalone lecchese che culminerà sabato 17 febbraio con la tradizionale sfilata organizzata da LTM, sia in relazione ai costi organizzativi che al percorso che, rispetto agli anni scorsi, vedrà alcune modifiche.
“Nel corso del 2023 l’associazione LTM ha ricevuto dal Comune di Lecco per il Carnevalone 2023 un contributo pari a 16.000 euro, garantendo in ogni caso all’associazione la possibilità di raccogliere sponsorizzazioni e attivare azioni promozionali per coprire il disavanzo tra le entrate e le uscite dell’iniziativa. Ai sensi del regolamento sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari e altri vantaggi economici del Comune di Lecco, il contributo concedibile dall’Ente non può superare il 75% della differenza tra costi e ricavi, come risultanti dal preventivo dell’iniziativa” fanno sapere da Palazzo Bovara.
“Per l’edizione 2024, la medesima associazione, pur messa a conoscenza delle disponibilità di bilancio di 20.000 euro, come da bilancio approvato dal Consiglio comunale in data 8 gennaio 2024 (quindi 4.000 euro in più rispetto allo scorso anno) ha presentato una richiesta di contributo per 22.500 euro, a fronte di un totale di spese preventivate pari a 29.900 euro. Nel preventivo non sono previste entrate e sono ipotizzati i seguenti costi: 10.000 euro di rimborsi per i gruppi e i carri amatoriali, 6.500 euro per i gruppi professionisti, 8.000 euro di spese di pubblicità, 2.000 euro per il noleggio della carrozza dei Regnanti, i restanti 3.400 euro per la segreteria organizzativa e le spese amministrative”.
“Alla luce del corretto rimborso di 400 euro per ciascun carro amatoriale, che riconosce con una cifra simbolica l’impegno dei tanti volontari delle parrocchie e delle associazioni locali, l’Amministrazione comunale ha suggerito all’associazione di rimodulare gli altri costi senza per questo snaturare la festa“.
“Abbiamo ipotizzato di diminuire o azzerare – spiega nel dettaglio l’assessore all’Attrattività territoriale Giovanni Cattaneo – il numero di gruppi professionisti provenienti da fuori Lecco, che vengono pagati per partecipare al Carnevalone, oppure di ridurre le spese di promozione (viste le numerose modalità promozionali oggi disponibili a costi modesti) e di valutare se confermare o meno il noleggio della carrozza, proprio in virtù delle priorità e dell’onerosità della stessa, trattandosi di soldi pubblici. Fare delle variazioni, rispetto alla replica di precedenti cliché, può costituire un motivo di innovazione del format, sempre nel rispetto della libertà e della capacità organizzativa dell’associazione LTM, ma anche delle tante altre associazioni e parrocchie che generosamente partecipano al Carnevale.”
Il Comune avanza precisazioni in merito al nuovo percorso della sfilata spiegando che le modifiche, al vaglio della Polizia locale e della Questura, non sono motivate dalla concomitanza con l’incontro calcistico casalingo del Lecco, bensì sono l’esito di una valutazione complessiva avviata nei mesi scorsi sulla sicurezza in via Cavour e sul prossimo sviluppo dell’area de La Piccola.
“Il nuovo tracciato proposto per la sfilata di Carnevale nulla c’entra con la concomitante partita di calcio. Già in passato, infatti, si sono svolte importanti iniziative concomitanti al campionato e l’organizzazione sinergica di tutte le Forze dell’Ordine ne ha permesso una perfetta riuscita, oltre a una sostenibile gestione della mobilità cittadina – spiega la vicesindaco Simona Piazza -. Con l’edizione 2024 sperimentiamo un nuovo percorso che porta comunque la sfilata in centro città, riducendo i rischi del passaggio dei carri in via Volta e in via Cavour, dove la grande affluenza e l’imponenza di alcuni manufatti presentava ormai dei profili di attenzione particolare per la sicurezza delle persone. Per questo abbiamo valutato, insieme agli organizzatori, di presentare un programma nuovo, con il passaggio in via Sassi e in via Digione, anche pensando alla futura festa conclusiva in piazzale Cassin, quando saranno terminati i lavori di rigenerazione alla Piccola”.
L’inizio della sfilata di sabato 17 febbraio è previsto alle ore 14 così che tutti i gruppi siano in marcia per le 14.15, consentendo la riapertura più agevole delle strade una volta transitato il corteo.