Il grande platano sta demolendo un muro di contenimento
Da quasi 10 anni la situazione è in stallo e il pericolo di cedimenti è sempre più evidente, ma ancora nessuno è intervenuto
LECCO – Al cimitero di Laorca sono cadute altre lapidi. Un problema che i residenti stanno segnalando da quasi 10 anni (articolo 1 – articolo 2) senza tuttavia trovare risposte e men che meno soluzioni.
Uno dei platani che si trovano sulla scalinata della via Crucis è diventato ormai gigantesco e con le radici sta chiedendo spazio. Da un lato sta sollevando letteralmente la scalinata, dall’altro sta facendo crollare un muro di sostegno del cimitero su cui sono presenti diverse lapidi alcune delle quali sono cadute.
Una situazione arcinota, con la zona interessata che è stata transennata alla bene e meglio dal Comune di Lecco più di 5 anni fa, e da allora nessuno più si è interessato del problema.
Intanto il platano chiede spazio e la situazione di pericolo è sempre più evidente. A complicare le cose c’è inoltre una questione di “proprietà”: la scalinata, dove si trova il platano, sarebbe della Parrocchia, mentre il muro del camposanto sarebbe del Comune.
Per chi frequenta regolarmente il cimitero la situazione prima o poi è destinata a precipitare. “Il muro non può reggere la spinta delle radici del grande platano e prima o poi crollerà definitivamente – spiegano due residenti della zona -. Questo potrebbe rendere meno stabile il grande albero che, da quel lato, non avrebbe più ancoraggio al terreno. Questo potrebbe diventare un punto debole e a fronte di un forte maltempo c’è il rischio che possa essere sradicato precipitando sul cimitero. E siccome stiamo parlando di una pianta di circa 25 metri è intuibile come la situazione sia pericolosa”.