Preoccupazione crescente tra negozianti, residenti e turisti
“Il problema non va sottovalutato: serve un maggiore presidio delle strade”
LECCO – Gli episodi violenti nella città di Lecco si susseguono giorno dopo giorno, settimana dopo settimana. E di conseguenza si avverte una preoccupazione crescente che interessa negozianti, residenti e turisti. A farsi interprete di questi timori e di un sentimento crescente di insicurezza è Confcommercio Lecco.
“La sicurezza rappresenta un elemento fondamentale per garantire la vivibilità del nostro territorio e per tutelare il tessuto produttivo – spiega il presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati -. Come avevamo già evidenziato in estate, questa escalation sta sempre più accendendo gli animi, provocando malessere e senso di impotenza. In particolare i negozianti sono preoccupati per il susseguirsi di episodi che minano la serenità quotidiana e la fiducia nella città come luogo sicuro per vivere e lavorare. E anche i cittadini e i turisti manifestano un crescente disagio. Per questo, chiediamo alle istituzioni di prestare ancora più attenzione al tema, ben consapevoli delle azioni che possono essere messe in campo. Da sempre siamo contrari a vigilantes privati o all’intervento dell’esercito. Ma crediamo sia legittimo assicurare un maggiore presidio delle strade cittadine e puntare a un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine”.
Confcommercio Lecco – durante l’incontro di martedì 3 dicembre sul tema del lungolago – ha esposto al sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, le criticità raccolte dall’associazione: “La sicurezza è un diritto fondamentale di ogni cittadino e un presupposto imprescindibile per la crescita e lo sviluppo delle attività economiche locali: chiediamo alle istituzioni di individuare soluzioni efficaci per offrire maggiore serenità alla nostra comunità. Ad esempio, il passaggio delle pattuglie a piedi per le vie del centro di quest’estate è stato molto apprezzato da cittadini e commercianti: da parte nostra auspichiamo che questo coinvolgimento delle forze dell’ordine possa essere replicato anche nelle prossime settimane”. Poi conclude: “Come associazione rinnoviamo il nostro impegno al fianco degli associati e della cittadinanza, convinti che solo attraverso la collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine e realtà economiche si possa garantire un futuro più sicuro per tutti”.