Covid. La risalita dei contagi, oltre duemila in quarantena nel lecchese

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Oltre 2,3 mila i positivi nell’ultima settimana in provincia di Lecco

Anche i ricoveri in crescita: sono 46 i pazienti Covid in reparto

LECCO – La risalita dei contagi è un’evidenza ormai da qualche giorno anche sul territorio lecchese: nell’ultima settimana (da sabato 25 giugno a venerdì 1 luglio) sono stati registrati oltre 2,3 mila nuovi casi di positività in provincia di Lecco. La settimana precedente erano stati circa 1,4 mila i nuovi positivi e poco più di mille quella prima ancora.

Significativo è il dato fornitoci dal servizio di Epidemiologia di ATS Brianza sui ‘primi positivi’, ovvero i soggetti mai risultati positivi prima al Covid che tra il 23 e il 28 giugno sono risultati essere il 26,4% dei soggetti tamponati mentre nello stesso periodo del 2021 le positività corrispondevano allo 0,3% dei soggetti tamponati. Il confronto con il 2021 è decisamente forte se pensiamo che nell’ultima settimana di giugno dello scorso anno si erano verificati complessivamente solo una decina di nuovi contagi.

“Ci troviamo attualmente in una nuova fase espansiva dopo la quarta ondata, sostenuta dalla variante Omicron,  che ha fatto registrare numeri di contagi straordinariamente più elevati rispetto alle ondate precedenti – fanno sapere dall’ente sanitario – Per questo motivo ricordiamo ai fragili e agli over 80 l’importanza di sottoporsi alla quarta dose e invitiamo chi ancora non avesse fatto la dose booster (terza) a provvedere il prima possibile”.

Salgono anche i ricoveri ospedalieri pur in un numero contenuto: in pochi giorni sono cresciuti dai 37 registrati lunedì ai 46 pazienti Covid che risultavano ricoverati giovedì, quasi tutti all’ospedale di Lecco (uno solo al Mandic di Merate) e di cui una persona ricoverata in terapia intensiva.

Nel frattempo si moltiplicano gli inviti alla prudenza e la mascherina Ffp2 torna ad essere raccomandata sui luoghi di lavoro ove non possibile il distanziamento così come riportato nell’ultimo protocollo sulle misure di contrasto al Covid pubblicato dal Ministero del Lavoro.

Fontana: “Attenzione alta ma nessun allarme”

“Preoccupato no, ma è un dato di fatto che il numero dei contagi stia aumentando”. Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano di commentare la situazione della diffusione del virus del Covid in questi ultimi giorni, a margine di un evento a Palazzo Pirelli.

“E’ altresì un dato di fatto che  questo tipo di contagio non sia preoccupante come quelli precedenti e che abbia sulla salute effetti differenti rispetto al recente passato” ha proseguito il governatore.

In relazione al fatto che si registrino aumenti dei ricoveri nei reparti ordinari degli ospedali,  il presidente ha spiegato che “la maggioranza di questi casi si riferiscono a pazienti in degenza per altre patologie che risultano positivi quando  vengono ricoverati. Dunque attenzione alta, ma nessun allarme”.

“Il mio appello a tutti i lombardi  – ha concluso – è di continuare a porre attenzione e a mettere in atto tutte le precauzioni utili a contrastare il Covid, soprattutto nei luoghi affollati”