Covid, l’ATS cerca nuovi medici Usca per l’assistenza dei malati a casa

Tempo di lettura: 2 minuti

Aperto un nuovo bando per la ricerca di medici per le Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA)

Sono 22 i medici Usca oggi attivi sul territorio lecchese per ATS Brianza

LECCO – Con l’aumento dei contagi, si rinnova il bando di Ats Brianza per rinforzare le Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA), ovvero l’equipe di medici che si occupa di fornire assistenza domiciliare ai malati di Covid sul territorio. Attualmente sono 22 i medici Usca attivi sul territorio lecchese, 38 sulla provincia di Monza e Brianza.

Con il nuovo bando, ATS procederà alla formazione di un elenco aperto di medici a cui conferire incarichi libero professionali temporanei, per tutta la durata dello stato di emergenza epidemiologica.

Possono partecipare tutti i cittadini italiani o europei laureati in Medicina Chirurgia con abilitazione alla professione e iscritti all’albo professionale.

Il lavoro delle Usca si svolge durante le giornate feriali, prefestive e, se del caso sulla base dell’andamento epidemiologico, anche festive. I turni settimanali di norma assegnati al medico sono individuati in 2/3 e ogni turno avrà durata di 6 ore, con compenso orario omnicomprensivo di 40 euro.

“Il professionista – si legge nel bando – dovrà avere una propria organizzazione professionale (iscrizione ad ordini e cassa previdenziale professionale e partita Iva) e dovrà stipulare, a proprie spese, con un primario Istituto Assicurativo una polizza assicurativa sugli infortuni per la copertura di qualsivoglia infortunio che possa occorrere ad esso professionista, esonerando l’Agenzia da ogni responsabilità al riguardo”.

Cosa fanno i medici Usca?

Si occupano della gestione dei pazienti affetti da COVID-19 o sospetti, di norma su attivazione del Medico di Medicina Generale o Pediatra e comunque secondo le indicazioni fornite dall’ATS per:

  • valutazione clinica e diagnostica
  • esecuzione tampone nasofaringeo (a domicilio, presso centro tamponi, ecc.)
  • attività di screening (test rapidi)
  • ecografia fast polmonare s supporto tele monitoraggio con pulsossimetro
  • interventi sanitari in strutture chiuse e aperte (RSA, RDS, CAS, scuole, ecc.)
  • attività vaccinale
  • attività burocratiche/amministrative (cartella clinica, moduli M, compilazione flussi,
  • rendicontazione su sMAINF, ecc.)
  • altre attività in relazione alla situazione emergenziale COVID, nel solco di quanto previsto nella sua generalità dalla norma e commisurate al livello professionale richiesto

Il medico USCA è tenuto a contattare il medico curante per acquisire informazioni sul paziente e a notificargli gli esiti dell’intervento, in quanto il curante rimane responsabile del piano di cura degli assistiti in carico.

La domanda e l’incarico

Le domande di ammissione all’avviso pubblico, redatte in carta semplice, dovranno pervenire all’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza utilizzando come modalità di invio la posta elettronica certificata da inoltrarsi all’indirizzo protocollo@pec.ats-brianza.it

L’ATS provvedere a conferire l’incarico libero professionale di volta in volta, in base alle necessità rilevate, con apposito atto del Direttore Generale.