Nei prossimi giorni il via alla nuova campagna di vaccinazione per chi ha più di 60 anni
Nel lecchese sono 7,6 mila gli ottantenni e gli under 60 fragili che l’hanno effettuata
LECCO – Con l’avanzare dei contagi, già da qualche giorno si parlava della possibilità di abbassare la fascia d’età della popolazione a cui destinare la quarta dose di vaccino anti-Covid (ovvero la seconda dose ‘booster’) e la conferma è arrivata lunedì dalle parole del Ministro della Salute, Roberto Speranza:
“L’Ecdc e l’Ema hanno aperto alla somministrazione della quarta dose anche alle persone sopra i 60 anni. Già in queste ore adegueremo le nostre linee guida e apriremo immediatamente sui nostri territori la somministrazione della quarta dose anche alle persone sopra i 60 anni – ha spiegato il ministro – Guai a pensare che la battaglia contro il Covid sia vinta, è ancora in corso e dobbiamo tenere un livello di attenzione e di prudenza”
Un annuncio atteso in particolare dalle strutture sanitarie del territorio che si stavano preparando a questa eventualità. “Siamo pronti ad ogni scenario, aspettiamo le indicazioni della Regione” aveva spiegato venerdì il direttore sociosanitario dell’ASST di Lecco, Enrico Frisone (vedi articolo).
Attualmente, secondo i dati di ATS Brianza, sono 7.688 le secondi dosi booster effettuate nel lecchese da over80 e over60 fragili.
L’abbassamento dell’età per la vaccinazione apre ora ad una platea ben più ampia di cittadini. Per ora è attivo solo il centro vaccinale all‘ospedale Manzoni di Lecco ma è possibile che possa riaprire alle vaccinazioni anche l’area Cazzaniga di Merate. A dare supporto alla campagna vaccinale sono le farmacie distribuite sul territorio dove è possibile effettuare i soggetti interessati possono effettuare questa ulteriore vaccinazione.