Una prima sperimentazione e poi l’avvio con il prossimo anno scolastico
Sarà scelta una scuola della provincia di Lecco e una del monzese
LECCO – Parte la prossima settimana, anche nel lecchese, la sperimentazione dei test salivari per individuare i nuovi casi di Covid: si tratta di un nuovo strumento, decisamente meno invasivo (o per meglio dire fastidioso) del tampone nasofaringeo, per effettuare i controlli sui contagi del virus nelle scuole.
Basterà infatti tenere in bocca per un minuto la bacchetta del test per avere un risultato attendibile al 98%. Inoltre, non sarà necessaria la presenza di personale sanitario per effettuarli e questo dovrebbe rendere ancor più semplice la loro diffusione e utilizzo.
Il test è stato sviluppato dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia della Statale di Milano e già provato tra ottobre e novembre su 1,6 mila studenti di Bollate.
Ora il test salivare arriva anche nel lecchese ma non sarà da subito in tutti gli istituti: da ATS Brianza spiegano che si partirà con una sperimentazione su due scuole, una in provincia di Lecco e una in provincia di Monza, e sarà rivolta ai bambini dai 3 ai 13 anni.
La sperimentazione sarà effettuata con due modalità, ovvero con uno screening ripetuto di soggetti asintomatici e sui contatti a basso rischio, e prevede un’adesione formale della scuola e dei genitori degli alunni che saranno sottoposti al test. In questa fase, si procederà ed effettuarli con la presenza del personale sanitario dell’ATS.
Quando ormai manca un mese alla fine delle lezioni scolastiche, questa sperimentazione servirà a valutare l’applicabilità dei test su larga scala per prossimo anno scolastico.