Da stella del flair a cantante, il sogno di Yara Ferraroli in arte Moiree

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Yara Ferraroli in arte Moiree

23 anni, di Malgrate, per seguire la sua strada ha mollato la carriera di bartender e fa l’operaia

Dopo il casting ad Amici, le selezioni a XFactor: “Moiree è un progetto che vuole coinvolgere i giovani”

LECCO – L’avevamo lasciata dietro i banconi dei locali più famosi come una delle più promettenti flair bartender d’Italia e, a distanza di sei anni, la ritroviamo sui palchi col nome d’arte Moiree a inseguire il sogno di diventare una cantante famosa. Yara Ferraroli, classe 2001, originaria di Malgrate, non ha perso la sua caparbietà e, soprattutto, la voglia di rimboccarsi le maniche per andarsi a prendere quello che vuole.

Non ha paura di inseguire i propri sogni e così ha dato una svolta netta alla sua vita: “Dopo aver frequentato la scuola alberghiera a Casargo mi stavo affermando nel mondo del flair (cocktail acrobatici, ndr) quando ho capito che la mia strada era un’altra. Sono andata a rispolverare un vecchio quaderno sul quale, ai tempi della scuola alberghiera, siccome ero un po’ introversa, annotavo i miei pensieri e li ho messi in musica. Ne sono uscite una serie di canzoni introspettive mischiate al pop”.

Un paio di anni fa ha pubblicato il suo primo pezzo dal titolo “Undici”, il video è girato a Pasturo a testimonianza del suo profondo legame col territorio. Moiree, infatti, non è semplicemente un nome d’arte ma un progetto che mira a coinvolgere i giovani: “Voglio lasciare la mia impronta sulla scena musicale lecchese, mi piacerebbe allargare il giro della musica live, ma sono convinta di non poterlo fare da sola: ho bisogno di giovani emergenti che hanno talento. Già collaboro con videomaker, stylist, esperti di grafica e di comunicazione… l’idea è quella di creare un team solido attorno al progetto Moiree perché sono certa che anche a Lecco, città piuttosto chiusa, ci sia spazio per fare qualcosa di grande, ma è essenziale che noi giovani prendiamo in mano la nostra vita”.

Yara Ferraroli è una persona curiosa, innamorata di Lecco, che partecipa anche a esperienze di cittadinanza attiva per capire come poter incidere concretamente per cambiare le cose: “Spesso ci sono persone che ostacolano i nostri sogni. Invece non dobbiamo aver paura di esprimerci, non dobbiamo ascoltare chi vuole farci restare fermi. Ai ragazzi come me dico ‘siate scomodi e non abbiate paura di cambiare’. Io ero posizionata molte bene nel mondo del flair bartender, lavoravo tra Milano e la Sardegna, ma quando ho capito che la mia strada era diversa ho mollato tutto”.

Nonostante la giovane età, Yara, è abituata ad assumersi le responsabilità delle proprie scelte: “Per diventare cantante dovevo investire su me stessa, ma servono soldi e così non ho mai smesso di lavorare: oltre a consulenze a bar, eventi e feste private, faccio l’operaia in un’industria di meccanica pesante e lavoro su due turni. I sacrifici non mi fanno paura ma, come è sempre stato finora nella mia vita, so bene dove voglio arrivare”.

Dietro la musica di Yara Ferraroli ci sono concretezza e una storia importante. Due anni fa ha partecipato al casting del programma Amici arrivando fino alle ultime selezioni e domenica scorsa ha partecipato alle selezioni di XFactor (tra un paio di settimane saprà l’esito). Intanto, tra fabbrica e consulenze, sta lavorando al suo nuovo album in uscita il prossimo settembre.

E Moiree, il tuo nome d’arte, come è nato? “E’ un po’ complicato da spiegare, ma se qualcuno vuole conoscermi meglio può trovarmi sul profilo instagram ‘sonomoiree’ e può ascoltare le mie canzoni sulle principali piattaforme on-line”.