Dalla Camera il via libera al nuovo Codice della Strada: ecco le novità

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Il testo del disegno di Legge passerà ora in Senato per la votazione finale

Nuove (e più severe) regole per chi guida in stato alterato da alcol o droghe o utilizza il cellulare. Obbligo di targa e assicurazione per i monopattini

LECCO – La Camera ha dato il via libera al disegno di legge per la riforma del Codice della Strada, un provvedimento fortemente voluto dal Ministro Matteo Salvini. Con 163 voti favorevoli e 107 contrari il testo passerà ora alla votazione in Senato: se non ci saranno modifiche, le novità entreranno in vigore per l’estate.

Il disegno di legge cambierà le regole della circolazione stradale: tra le novità previste dalla riforma, pene più severe per chi guida dopo aver assunto alcol o droghe e per chi utilizza il cellulare alla guida senza vivavoce. Per i monopattini,  invece, saranno obbligatori targa, assicurazione e casco. Patente sospesa per chi passa con il semaforo rosso o guida in contromano. Vediamo le principali novità:

Cellulari alla guida: scatta la sospensione della patente

Il disegno di legge prevede il ritiro della patente da 15 giorni fino a due mesi e un multa di oltre 1.600 euro per chi guida usando il cellulare. In caso di recidiva la sanzione ‘lievita’ sopra i 2.500 euro e il ritiro della patente potrà arrivare fino a tre mesi a cui si aggiunge la decurtazione dei punti (fino a 10).

Alcol e droghe

Per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza, chi è recidivo potrà mettersi alla guida solo se il livello di alcol nel sangue è pari a zero. Inoltre avrà l’obbligo di installare in auto l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avviamento dell’auto se il tasso è superiore.

La novità principale riguarda la guida sotto effetto di sostanze stupefacenti: il nuovo Codice della Strada prevede che, per chi viene trovato positivo al test, scatti la sospensione immediata della patente e successiva revoca, col divieto di conseguirla per tre anni.

Neopatentati

Per i primi tre anni al conseguimento della patente B (e quindi non più per soli 12 mesi), i neopatentati non potranno utilizzare vetture di grossa cilindrata. Viene però innalzata la potenza massima delle auto che possono guidare: per tutti i mezzi M1 (ossia autoveicoli adibiti al trasporto di persone, con massa complessiva entro 3,5 t) si passa da 70 a 105 kW, nonché da 55 kW/t di potenza/tara a 75 kW/t

Monopattini

I monopattini dovranno essere muniti di indicatori luminosi di svolta e freno ma anche di un contrassegno di riconoscimento (una targa), mentre i conducenti dovranno utilizzare casco e avere un’assicurazione, pena una multa fino a 400 euro.