10% in più di avviamenti al lavoro e il 60% dei contratti stipulati nel 2022 è stato confermato
Ecco il report del 2023
LECCO – Crescono gli iscritti annuali al Collocamento ed aumentano anche le persone avviate al lavoro. Il 2023 è stato un anno importante per i Servizi Collocamento disabili e fasce deboli della Provincia di Lecco, a partire dai cambiamenti normativi riguardanti l’organizzazione e i servizi per le politiche attive dei Centri per l’Impiego con l’entrata in vigore del programma Gol, ‘Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori’, finalizzato a promuovere l’inclusione di sempre più persone all’interno del mercato del lavoro nazionale.
Sono stati 8.430 i beneficiari della misura, attivate inoltre 2.504 Doti Gol di cui 1.016 Doti Formazione. Dati significativi, come sottolineato da Cristina Pagano, direttrice del Servizio, che ha presentato il report 2023: “Rispetto al 2022 gli iscritti annuali al Collocamento Mirato sono aumentati del 20%, da 633 a 764. Crescono anche le persone avviate al lavoro, 613 totali rispetto al 556 del 2022 (10%) e, altro dato importante, il 60% dei contratti avviati nel 2022 sono stati confermati nel 2023 mediante proroghe o trasformazioni a tempo indeterminato. Sono numeri che ci rendono orgogliosi del lavoro svolto, in Provincia di Lecco è attiva una rete davvero sinergica che ha fatto scuola in tutta la Lombardia” ha commentato.
Riguardo gli iscritti nelle liste di collocamento, nell’ultimo anno più della meta dei nuovi ingressi (55%) appartiene alla categoria degli invalidi civili mentre il 42% a quella degli invalidi psichici. “La suddivisione per tipologia si mantiene costante – ha fatto sapere Pagano – oltre il 67% degli iscritti ha un’età superiore ai 46 anni mentre è marginale l’insieme degli iscritti con meno di 20 anni. Delle 2.387 unità attualmente iscritte nelle liste di collocamento 1.286 sono uomini e 1.101 donne e il 1.764 di loro, il 73%, ha dichiarato di essere ‘effettivamente disponibile al lavoro’”.
Il numero di persone avviate al lavoro ha registrato un’importante aumento rispetto al 2022 con 613 unità nel 2023, a cui si aggiungono, sempre nell’ultimo anno, 266 ‘inserimenti attraverso patti di adozione lavorativa’. “Gli inserimenti hanno interessato 546 imprese private, 62 cooperative sociali e 5 enti pubblici, scuole, comuni ma anche il Tribunale – ha precisato Pagano – sono state stipulate 315 convenzioni”.
Richiamata l’importanza del Comitato Tecnico Provinciale, novità introdotta dal Jobs Act e costituito nel 2016 che si occupa, attraverso un accordo con Asst, di definire i profili degli utenti ai fini dell’inserimento lavorativo. Nel corso del 2023 il Comitato si è riunito 10 volte ed ha esaminato 214 persone iscritte al Collocamento Mirato.
La presentazione del report è stata occasione per ricordare i servizi di politiche attive del lavoro, tra cui il Piano Provinciale Disabili che ha consentito l’attivazione nel 2023 di 312 Doti a favore di utenti disabili (+34%), l’attivazione di 377 tirocini Collocamento Disabili e Scuola Lavoro Orienta, con particolare attenzione al Progetto Orientamento rivolto agli studenti con disabilità attraverso percorsi PCTO. “Si tratta di un progetto che ha lo scopo di aiutare gli studenti ad incrementare la consapevolezza rispetto al mercato del lavoro e alle richieste che esso offre – hanno spiegato i referenti Roberta Rigamonti ed Eugenio Brambilla – sono progetti ‘cuciti su misura’ attraverso i quali i ragazzi incontrano il mondo delle aziende e delle cooperative. E’ la terza annualità, siamo passati da 9 Pcto e 11 aziende coinvolte il primo anno a 20 Pcto e 24 aziende il secondo. Al momento abbiamo attivato 25 nuovi percorsi ma la progettualità è ancora aperta”.
Le buone prassi lecchesi di inclusione hanno ispirato anche Regione Lombardia che il 25 gennaio scorso ha pubblicato la Uni/Pdr 159:2024 “Lavoro inclusivo delle persone con disabilità – Indirizzi operativi”: “E’ l’esito di un lavoro che ha visto la nostra Provincia, insieme a quella di Milano, Project Leader per definire un set di linee guida di ampio respiro sulla scorta della sperimentazione dell’Azione di rete promossa dalla Provincia di Lecco – ha spiegato Pagano – il documento pubblicato da Regione fornisce alle organizzazioni le indicazioni per l’attivazione di un percorso verso una reale politica di inclusione delle persone con disabilità”.
Alla presentazione del report era presente anche Ruggero Plebani, Direttore Rete dei Servizi per la disabilità del Comune di Lecco: “Il lavoro di rete è una storia lunga di questo territorio – ha commentato – i dati che ci sono stati presentati sono importanti e non scontati. L’aspetto che vorrei sottolineare riguarda una sempre maggiore consapevolezza del progetto individuale, cioè la possibilità di estendere la vita delle persone con disabilità fuori da percorsi chiusi e considerati speciali. Grazie a tutte queste azioni è possibile sviluppare le condizioni per la rimozione degli ostacoli che non consentono a queste persone di vivere una vita ordinaria: attuando procedure speciali e coraggiose si aprono prospettive inusuali. La crescita della disponibilità delle aziende ad assumere persone con disabilità non è dettata solo la carenza di manodopera ma da un cambio culturale progressivo. Ci sono tanti aspetti da considerare, dai percorsi con la scuola ai progetti per la sperimentazione dell’abitare: il nostro sistema provinciale ha un sistema di offerta davvero molto articolato”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere provinciale Carlo Malugani: “L’alta professionalità dei nostri uffici e il lavoro in sinergia tra i diversi enti rende questo servizio un fiore all’occhiello non solo del nostro territorio ma anche a livello regionale. Grazie a tutti per il prezioso impegno”.