Disagio a scuola: un vademecum per individuarlo e affrontarlo

Tempo di lettura: 3 minuti

Uno strumento innovativo per insegnanti e famiglie per riconoscere e intervenire rapidamente sui segnali di disagio scolastico

“Per cogliere e gestire i segnali di disagio dei nostri ragazzi dobbiamo ascoltarli, non dobbiamo avere paura di confrontarci con loro”

MILANO – Individuare tempestivamente i segnali di difficoltà, disagio e pregiudizio nel contesto scolastico per intervenire efficacemente e offrire supporto immediato a studenti e famiglie: questo è l’obiettivo del Vademecum realizzato dal Garante per la tutela dei minori e delle fragilità di Regione Lombardia in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, presentato a Palazzo Pirelli.

“I dati ci indicano che 4 studenti su 10 sperimentano qualche forma di disagio nei rapporti con insegnanti e compagni – ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale, Federico Romani – A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, questi numeri ci spingono a riflettere su una realtà che rischia di trasformarsi in una vera emergenza sociale. Per riconoscere e affrontare i segnali di disagio dei nostri ragazzi, è fondamentale ascoltarli e non temere il confronto con loro. Il Vademecum rappresenta la ‘cassetta degli attrezzi’ che mettiamo a disposizione di insegnanti, famiglie e studenti per costruire una consapevolezza condivisa e gestire insieme un fenomeno così complesso”.

Il Vademecum, un volume digitale di 54 pagine, offre a insegnanti e operatori scolastici strumenti pratici e conoscenze fondamentali per riconoscere, affrontare e gestire situazioni di difficoltà, disagio e pregiudizio all’interno delle scuole. Inoltre, mira a creare una rete regionale di protezione e prevenzione, coinvolgendo istituzioni, associazioni, scuole e forze dell’ordine.

Le azioni indicate nel Vademecum si articolano su tre livelli di gravità: il primo coinvolge operatori scolastici e famiglie, il secondo attiva i servizi territoriali, mentre il terzo, in caso di sospette ipotesi di reato, coinvolge le forze dell’ordine e la magistratura.

Questo prodotto editoriale, il primo nel suo genere a livello regionale, sarà distribuito a circa 150 mila operatori del mondo scolastico lombardo e verrà presentato attraverso una serie di incontri dedicati a tutti i Dirigenti scolastici della Lombardia.

“L’obiettivo del Vademecum è dotare gli insegnanti degli strumenti necessari per riconoscere tempestivamente i segnali di disagio dei ragazzi – ha spiegato il Garante Riccardo Bettiga – evitando di sovraccaricare il sistema con informazioni poco significative. Non basta infatti un singolo episodio o comportamento per attivare le procedure previste dal Vademecum: il documento individua indicatori precisi che guidano i percorsi di confronto con insegnanti e famiglie. Questo strumento ci consente di interpretare ciò che accade quotidianamente nelle aule, per capire quando e come intervenire efficacemente“.

La Direttrice dell’Ufficio Scolastico, Luciana Volta, ha sottolineato che: “Il Vademecum rappresenta un supporto pratico per affrontare le situazioni di difficoltà nel mondo della scuola, senza però pretendere di trasformare operatori e insegnanti in esperti psicologi, investigatori o giuristi”.

Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione e del Merito, on. Paola Frassinetti, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, Luca Villa, e, tramite un video messaggio, l’Assessore regionale alla Famiglia, Elena Lucchini.