Affidato l’incarico per ridisegnare il collegamento agro-silvo pastorale con il territorio di Morterone
“Obiettivo dotare Erna di un collegamento carrabile di servizio complementare alla funivia”
LECCO – Il Comune di Lecco ha affidato l’incarico per la progettazione di fattibilità tecnico-economica di un nuovo collegamento agro-silvo pastorale tra la località Piani d’Erna e la SP63, in territorio del comune di Morterone, attraverso la val Boazzo.
L’attività di progettazione prevede un importo complessivo di 67.528 euro ed è stata assegnata a un Raggruppamento Temporaneo di Professionisti costituito dallo Studio associato Ghezzi-Buccio, il dott. Giulio Zanetti, il dott. Matteo Lambrugo e il dott. Mattia Pilotti.
“L’obiettivo – ha spiegato il sindaco Mauro Gattinoni – è dotare Erna di un collegamento carrabile di servizio complementare alla funivia. Questo ci consentirà di gestire in sicurezza situazioni emergenziali che riguardassero residenti e turisti, sarà un supporto fondamentale per il servizio antincendio boschivo e per la manutenzione degli spazi e del bosco. In questo modo sosteniamo concretamente lo sviluppo di Erna e gettiamo le basi per aumentarne l’attrattività, stimolando la nascita di nuove esperienze turistiche e micro economie della montagna”.
Una volta realizzata la strada non sarà a disposizione di tutti ma sarà accessibile solo per i soggetti autorizzati: il progetto prevede l’adeguamento del tratto di viabilità agro-silvo pastorale già esistente in territorio di Morterone, in corrispondenza del primo tratto della val Boazzo, e la realizzazione di un nuovo tratto fino ai Piani d’Erna.
“Si tratta – conclude Giovanni Cattaneo, assessore con delega allo sviluppo della Montagna – del primo passo, fondamentale perché consentirà nel giro di qualche mese di avere finalmente un progetto concreto e una quantificazione dei costi di realizzazione dell’opera. Per arrivare alla realizzazione dell’opera occorrerà una sinergia tra tutti gli enti del territorio, a partire dal comune di Morterone e dalle Comunità Montane che confinano con Lecco, riconoscendo l’importanza strategica di questo collegamento. Abbiamo avviato un dialogo molto concreto con Regione Lombardia e sarà decisivo il lavoro di squadra con il consigliere Zamperini e il sottosegretario Piazza per mettere a terra la progettazione che avviamo oggi”.