Gli eventi per la Giornata internazionale dei diritti della donna
Comune, associazioni, sindacati e Polizia di Stato in campo con le iniziative
LECCO – Numerose iniziative in programma a Lecco in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna di oggi, martedì 8 marzo. Il chiosco del cortile comunale ospiterà fino a venerdì 11 marzo la mostra [RI]tratto di donna promossa dall’Istituto Superiore Grafica Moda Design di Lecco con il patrocinio del Comune di Lecco.
L’esposizione, che parlerà di sette autrici del Novecento impegnate nella lotta per l’emancipazione femminile, sarà inaugurata martedì mattina nel cortile del palazzo comunale alle 11.30.
A seguire, a partire dalle 14, in piazza XX Settembre si terrà Mimosando 2022: esibizioni di ballo, parkour, performance musicali dal vivo, letture di poesie e riflessioni, per un evento organizzato dall’Informagiovani in collaborazione con Hidamora, Contatto Skin, Over, AfterClub, Progetto Penelope, Telefono Donna Onlus (per maggiori informazioni è possibile telefonare allo 0341 493790 oppure scrivere a informagiovani@comune.lecco.it). Infine, alle 21, il Planetario civico proporrà una serata dal titolo Le grandi donne dell’astronomia, a cura dell’astronomo Stefano Covino (per partecipare è necessario prenotare su www.deepspace.it).
Terminata la giornata, prosegue la sensibilizzazione: sabato 12 marzo avrà infatti luogo la conferenza “Casa e Lavoro. Donne libere di ripartire in autonomia”, promossa dal Comune di Lecco in collaborazione con il Fondo Zanetti. L’incontro si svolgerà in streaming dalle 9.30 alle 12.45 e approfondirà esperienze in atto o possibili sul tema della casa e del lavoro, anche in relazione al “Reddito di Libertà”, un sostegno economico destinato alle donne vittime di violenza, seguite dai centri antiviolenza e/o dai servizi sociali. Vi interverranno il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann, la consigliera regionale di Regione Lombardia Paola Bocci, l’assessora alle Pari opportunità̀ del Comune di Lecco, ente capofila della rete antiviolenza, Renata Zuffi e il presidente del Distretto di Lecco Guido Agostoni. La conferenza sarà trasmessa a questo collegamento.
Nel corso della giornata di domenica , inoltre, un presidio di Femminile Presente! ha distribuito in centro materiali informativi sull’associazione, fiori primaverili e una cartolina con un code che rimanda al manuale delle “Buone Pratiche per la promozione delle pari opportunità e per il contrasto alle discriminazioni di genere. Vademecum per le amministrazioni locali” realizzato dall’Università di Bergamo, mentre un gazebo allestito da Telefono Donna e UDI in piazza XX Settembre proporrà domani del materiale inerente la giornata e le attività delle due associazioni. Infine, in occasione della Giornata, la Consulta Femminile ha realizzato il giornalino Tempo Donna disponibile a questo collegamento.
La campagna “Questo non è amore” della Polizia di Stato
Nella giornata di oggi, martedì, la Polizia di Stato sarà nelle piazze del centro cittadino lecchese per dare nuovo vigore alla campagna di informazione e sensibilizzazione “Questo non è amore, contro la violenza di genere”.
Verrà distribuito un pieghevole informativo sul tema, realizzato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza che contiene tutte le indicazioni utili a chi è vittima di violenza.
Nello stesso pieghevole sono anche indicati i diritti che il cittadino ha di ricevere le dovute informazioni, nonché le facoltà che si possono esercitare quando si è vittima di violenza di genere, nell’ambito dell’attività di prevenzione promossa dalla Polizia di Stato
attraverso gli strumenti dell’informazione, dell’educazione e dell’ascolto.
L’iniziativa dei sindacati in favore delle donne Afghane
Martedì CGIL, CISL e UIL, con le rispettive categorie dei pensionati, organizzano un evento presso il Civico Museo della Seta di Garlate. L’iniziativa, promossa in collaborazione con il Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane Onlus (CISDA), ha come tema la condizione femminile nel Paese asiatico, a sette mesi di distanza dalla presa del potere da parte dei talebani.
“Attraverso la lettura di poesie, la proiezione di video e immagini, l’ascolto di brani di musica tradizionale e la testimonianza diretta di una giovane attivista – spiegano – si vuole offrire ai partecipanti, e in particolari agli studenti delle scuole superiori presenti, il quadro della situazione in un terra da decenni martoriata dalla violenza, che coinvolge specialmente le donne e i bambini. L’obiettivo è quello di far capire come il sostegno concreto alla resistenza delle donne afghane sia un punto di partenza per le lotte di emancipazione e libertà di tutte le donne del mondo”.