Accanto a Brivio è stato confermato il vicepresidente Lorenzo Guerra, presidente e direttore generale del Consorzio Consolida, conferma che rafforza il legame strutturale tra pubblico e Terzo Settore, uno degli assi portanti del modello Girasole. Completano il CdA Claudio Dossi, presidente provinciale di Auser Lecco; Giuseppe Borgonovo, avvocato ed ex sindaco di Bosisio Parini, già presidente di Acel Energie; e Chiara Pennasi, direttrice della Fondazione Triulza, designata dal Forum del Terzo Settore Lombardia.
Una composizione che rispecchia la natura plurale dell’Impresa Sociale: un equilibrio tra rappresentanza pubblica e privata, competenze amministrative e capacità progettuale, esperienza territoriale e visione innovativa. Un mix ritenuto essenziale per affrontare la fase attuale, in cui la gestione dei servizi sociali richiede non solo prossimità, ma anche capacità di lettura dei bisogni emergenti, co-progettazione e tenuta organizzativa.
Il rinnovo degli organi arriva in un passaggio cruciale: a ottobre l’assemblea ha infatti rinnovato la compagine sociale di Girasole, a seguito della procedura a evidenza pubblica conclusa in estate. Una tappa che ha rilanciato per altri sei anni il Patto per il welfare comunitario del Lecchese, confermando la partnership tra i Comuni e le 14 organizzazioni del Terzo Settore che compongono la rete operativa. Girasole gestisce oggi i servizi sociali per l’Ambito di Lecco e per i 29 Comuni dell’Associazione dei Comuni Soci, operando attraverso cinque Poli territoriali pensati per garantire integrazione, prossimità e coesione comunitaria.
Il passaggio di consegne non è solo formale, ma rappresenta un momento di bilancio e di prospettiva. Carlo Colombo, presidente uscente, ha parlato di «profonda gratitudine», ricordando i primi anni del percorso, segnati da naturale scetticismo verso un modello allora innovativo: «Oggi, alla luce dei risultati raggiunti, possiamo dire di averlo trasformato in una realtà solida e riconosciuta. È la prova del valore che si genera quando si lavora insieme».
Parole condivise da Marina Calegari, presidente dell’Associazione dei Comuni Soci, che ha evidenziato come la composizione del nuovo CdA rispecchi pienamente la volontà dei Comuni: «Intendiamo rafforzare un asset strategico basato sulla collaborazione tra amministrazione pubblica e Terzo Settore. Ringrazio Carlo Colombo per aver accompagnato una fase fondativa decisiva e auguro buon lavoro al Presidente Brivio e al nuovo Consiglio».
Il vicepresidente Lorenzo Guerra ha sottolineato la continuità del modello: «Proseguiremo nel lavoro condiviso tra pubblico e Terzo Settore, consolidando un sistema integrato capace di leggere e rispondere ai bisogni del territorio in modo unitario e innovativo». Guerra ha inoltre ringraziato i consiglieri uscenti Angelo Negri e Giovanna Marelli, riconoscendo il contributo apportato nel definire l’identità plurale dell’Impresa.
Infine, il nuovo presidente Virginio Brivio ha tracciato l’orizzonte del mandato: «Assumo questo incarico con la consapevolezza di raccogliere un’eredità importante. Girasole è oggi un modello maturo di amministrazione condivisa del welfare, e il mio impegno sarà guidarlo in questa nuova fase, rafforzando la collaborazione tra Comuni e Terzo Settore e garantendo servizi sempre più vicini ai bisogni delle persone».
Con un CdA rinnovato e un mandato appena iniziato, Girasole conferma così la propria missione: essere un laboratorio avanzato di welfare territoriale, capace di coniugare prossimità, innovazione e coesione comunitaria. Un impegno che, nelle intenzioni dei nuovi vertici, continuerà a rappresentare un punto di riferimento per l’intero territorio lecchese.