Il capo stazione Mazzoleni: “E’ stato un anno difficile, abbiamo aumentato del 20% gli interventi rispetto al 2023 arrivando ad oggi, l’anno non è ancora finito, a 115”
CALOLZIOCORTE – Tradizionale appuntamento per il Soccorso Alpino della Stazione di Lecco (XIX Delegazione Lariana) che ha radunato tutti i volontari nella sede del Cai Calolzio dove si è svolta la tradizionale cena di Natale. Presenti anche i volontari “over”, oltre al presidente regionale Luca Vitali e al Delegato Marco Anemoli.
“Questo è un momento significativo per due ragioni – spiega il capo stazione Massimo Mazzoleni – La prima è che queste occasioni, in cui ci ritroviamo tutti insieme, ci permettono di trascorrere una serata piacevole e di rafforzare lo spirito di gruppo. La seconda è che tutti i partecipanti sono volontari, ed è importante sottolinearlo sempre: il loro prezioso lavoro durante l’anno merita riconoscimento, e questo evento rappresenta un piccolo gesto per dire ‘grazie’ a ciascuno di loro”.
Una grande famiglia quella dell Soccorso Alpino della Stazione di Lecco che ad oggi conta 44 volontari di cui una trentina operativi sul campo. Un breve bilancio di fine anno lo traccia lo stesso Mazzoleni: “E’ stato un anno difficile, abbiamo aumentato del 20% gli interventi rispetto al 2023 arrivando ad oggi, l’anno non è ancora finito, a 115 interventi un 55% fatti dalla stazione via terra e un 45% effettuati con l’elisoccorso. Di questi molti sono stati per recuperare persone straniere che si sono perse sulle nostre montagne per i motivi più disparati”.
Per quanto concerne il gruppo Mazzoleni si dice soddisfatto: “Abbiamo un’ottima squadra, formata da persone preparate e disponibili. Stiamo reclutando nuovi giovani, aspetto questo fondamentale per garantire nel corso del tempo il cambio generazionale”.
E con l’inverno ormai alle porte e, si spera, la neve sulle montagne, il Soccorso Alpino coglie l’occasione per ricordare a tutti gli appassionati di prestare sempre massima attenzione quando si approccia alla montagna. “I consigli sono i soliti: organizzare un’uscita commisurata alle proprie capacità sia fisiche che tecniche, valutare sempre il meteo e le ore di luce ridotte in questo periodo dell’anno, informasi preventivamente sulle condizioni del percorso che si intende effettuare, avere un abbigliamento idoneo per la stagione a partire dalle calzature, dotarsi sempre di frontalino, di telefono cellulare carico e possibilimente di una powerbank per la ricarica. A volte basta davvero poco per evitare di trovarsi in situazioni che possono diventare difficili e pericolose”.
La serata di ieri si è conclusa con un caloroso applauso dedicato a Mario Barelli, soccorritore alpino di lunga esperienza, noto anche per la sua attività come gestore di rifugi e per le sue doti culinarie, che hanno deliziato i presenti. A chiusura dell’evento, Mazzoleni ha espresso la sua gratitudine al Cai Calolzio per la calorosa ospitalità, alla pasticceria Filippo Valsecchi di ArteSapori per la splendida torta offerta e al fotografo Alberto Locatelli, presente durante la serata, per aver contribuito con alcuni dei suoi scatti alla realizzazione del calendario 2025.
Foto servizio Alberto Locatelli