Inaugurata la nuova area relax a Pescarenico: un dono dell’Avis Lecco per la città

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Il sindaco Gattinoni: “La collaborazione fra associazioni, privati e il Comune fa bella la città”

L’area – dopo qualche difficoltà dovuta alla burocrazia – è stata inaugurata questa mattina

LECCO – Un’area per il relax; un’area dell’amicizia: è il dono dell’Avis comunale di Lecco alla cittadinanza. I tavoli e le panche in pietra bianca sono incastonati nel parco Addio Monti a Pescarenico, il camminamento in porfido disegna un percorso fra gli alberi, accanto al monumento già intitolato ai donatori del sangue: il progetto – ideato nel 2017 per il 70esimo anniversario della sezione dell’associazione – ha incontrato le difficoltà della burocrazia e dei vincoli paesaggistici, ma ora è concluso.

L’inaugurazione della nuova area relax inizia con la sfilata dei gagliardetti delle varie sezioni dell’Avis provinciale. “Questo progetto è nato qualche anno fa, per offrire un posto di riposo per i lecchesi e i turisti e per dare un supporto agli studenti che vengono qui a studiare I Promessi Sposi – spiega il presidente dell’Avis comunale Bruno Gandolfi -. Così l’abbiamo realizzato, è servito un po’ di tempo, però siamo riusciti a concretizzarlo e oggi siamo contenti di donarlo alla cittadinanza lecchese”.

Il presidente dell’Avis Lecco Bruno Gandolfi

Nella zona di Pescarenico, a lato della ciclabile, negli ultimi anni sono sorti il dehor, un’area fitness, il parco giochi per i bambini: “Anni fa avevamo avuto una visione lungimirante per questo parco”, aggiunge Gandolfi.

Il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni

“Voglio ringraziare l’Avis di Lecco e Bruno Gandolfi per la tenacia – aggiunge il primo cittadino Mauro Gattinoni – portare avanti questo progetto anche dal punto di vista burocratico non è facile, siamo all’interno di un parco, in una zona vincolata dalla Sovrintendenza, la trafila è molto lunga. Abbiamo usato il Patto dei beni comuni che ci permette come Comune di contrattualizzare un patto con un’associazione, è uno strumento potente perché permette di mettere insieme la generosità e spontaneità delle associazioni e dei privati con una funzione pubblica. Il Patto dei beni comuni ci dimostra che nella cura della città la comunità è più grande del Comune. Quest’area è splendida dal punto di vista architettonico e delle funzioni. Abbiamo rigenerato un pezzo di città: in piazza Era un cittadino ha sistemato tutti i fiori, il Comune con un bando regionale ha installato i giochi atletici, qui l’Avis ha provveduto all’area relax, poi c’è il chiosco con il dehor e il gestore che ha abbellito con i giochi per i bambini. La collaborazione fa bella la città”.

L’assessore ai Lavori Pubblici, Maria Sacchi

L’assessore ai Lavori Pubblici, Maria Sacchi, ha seguito da vicino il progetto: “Quello che vediamo qui è il frutto di un lavoro lungo, ma è soprattutto un grandissimo dono dell’Avis di Lecco alla città – dice commossa -. Un dono ulteriore dell’Avis, di chi dona il proprio sangue per salvare delle vite. Ringrazio l’Avis di Lecco e il suo presidente, il geometra Bianco e l’impresa Balossi che hanno fatto sì che il lavoro si concretizzasse”.

Dopo la benedizione del don Giuseppe Brivio, il taglio del nastro che sancisce l’apertura della nuova area fra gli applausi.

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