La forza dell’inclusione in cammino: la Carovana del Viandante arriva a Lecco

Tempo di lettura: 5 minuti
Gli accompagnatori
Gli accompagnatori

Un’avventura in cui ogni passo ha intrecciato cuori, storie e sorrisi

“Questo non è solo un sogno diventato realtà, ma soprattutto un’esperienza meravigliosa che porteremo sempre nel cuore”

LECCO – La Carovana del Viandante è arrivata a destinazione: nel pomeriggio di sabato 5 luglio, i partecipanti del trekking inclusivo lungo il Sentiero del Viandante sono giunti in Piazza Cermenati a Lecco, dove amici e familiari li attendevano per festeggiarli con gioia.

Venerdì, i 20 partecipanti con disabilità intellettiva insieme ai loro accompagnatori hanno affrontato la tappa più impegnativa del percorso, partendo da Esino Lario e affrontando la discesa fino a Lierna, dove sono stati accolti dalla sindaca Simonetta Costantini. Da lì, il gruppo ha proseguito in direzione Mandello, attraversando le frazioni di Somana, Rongio e Maggiana, fino a raggiungere la Polisportiva. Dopo una gustosa cena, i partecipanti sono stati coinvolti in uno spettacolo emozionante di tamburi giapponesi.

La bandiera
La bandiera

Sabato, nonostante la pioggia abbia cercato di rovinare la festa di questo straordinario gruppo, i Viandanti hanno proseguito con entusiasmo verso l’ultima tappa, visitando la chiesa di San Giorgio e il Museo Setificio Monti di Abbadia Lariana. Dopo il pranzo, il gruppo si è spostato in pulmino fino a località Pradello, dove si sono uniti a loro gli amici delle associazioni La Goccia e Oltretutto97, insieme a numerosi simpatizzanti e familiari.

La Carovana ha così percorso gli ultimi chilometri fino a Piazza Cermenati, dove è stata accolta dal sindaco Mauro Gattinoni e dall’assessore Emanuele Torri.

Gruppo coop. Noi genitori
Gruppo coop. Noi genitori

Grande è stata la soddisfazione di Franca Lafranconi, responsabile della sezione Arcobaleno della Polisportiva Mandello: “Questo non è solo un sogno diventato realtà, ma soprattutto un’esperienza meravigliosa che porteremo sempre nel cuore. Ha unito queste persone, che sono partite come amici e sono arrivate come una grande famiglia. La Carovana è stata un esempio autentico di inclusione, merito soprattutto di questi straordinari atleti che non si sono mai lamentati e hanno dimostrato una determinazione incredibile. Abbiamo vissuto cinque giorni di pura gioia e condivisione, e vogliamo ringraziare tutte le persone che abbiamo incontrato e che ci hanno sostenuto lungo il cammino”.

Maria Grazia Nasazzi, presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese, ha aggiunto: “Questo gruppo è gioia allo stato puro. È bellissimo poter contribuire a trasformare i sogni in realtà, ma ciò avviene solo quando, oltre al sogno, ci sono persone che ci credono davvero”.

Gli atleti
Gli atleti

Un sentito ringraziamento a Francesco Morandi e Daniela Vismara, i medici che hanno accompagnato la Carovana per tutta la settimana, sempre disponibili e attenti al benessere di tutti. Abbiamo il cuore colmo di gioia e gratitudine: ciò che questi ragazzi ci hanno donato e insegnato va ben oltre quanto noi abbiamo potuto offrire loro” commentano gli organizzatori.

Il sindaco Mauro Gattinoni ha dato il caloroso benvenuto alla Carovana a Lecco, consegnando poi a ciascun atleta un attestato di partecipazione. Prima di concludere, ha apposto l’ultimo timbro sul Passaporto del Viandante, che resterà un prezioso ricordo di questa straordinaria avventura per tutti.

La carovana
La carovana

Alcune riflessioni degli accompagnatori e dei genitori dei partecipanti:

  • “Il premio più grande per tutto il nostro impegno è stato ricevere, ieri e oggi, tanti messaggi che raccontano la gioia dei vostri ragazzi al ritorno a casa”.
  • “Camminare insieme a voi è stato un’esperienza fantastica: in ognuno di voi ho trovato un compagno di viaggio con cui condividere emozioni, pensieri, confidenze, paure, fatiche e successi”.
  • “Un ringraziamento speciale va ai genitori dei nostri super atleti, che ci hanno affidato con fiducia i propri figli. Ultimi, ma i primi nel cuore, sono coloro che ci hanno donato sorrisi, abbracci sinceri, baci, gioia e preziosi insegnamenti durante sei giorni indimenticabili”.
  • “Grazie a voi ho compreso quanto la vita possa sorprenderci e quanto amore risieda in ciascuno di noi, nei piccoli gesti, in una mano tesa, negli sguardi silenziosi e nei sorrisi sinceri”.
  • “Siete la viva testimonianza che il mondo non è solo individualismo, ma che è possibile donarsi agli altri. Voi avete dato un significato autentico alla parola inclusione”.
  • “Ho il cuore colmo di gratitudine e di bellezza per questa esperienza: le parole non bastano a esprimere il caleidoscopio di sensazioni ed emozioni che porto dentro. Quello che ho dato è infinitamente più piccolo di ciò che ho ricevuto”.

Negli ultimi due giorni di cammino si sono aggiunti al gruppo anche alcuni ragazzi della cooperativa Noi Genitori di Erba, accompagnati dai loro operatori. Nelle prossime settimane verrà realizzato un docufilm che racconterà non solo le tappe del cammino, ma anche i momenti di festa, condivisione e gioia vissuti durante questi giorni indimenticabili.

Franca Lafranconi e gli atleti
Franca Lafranconi e gli atleti

Un grazie speciale ad Adrian, Alessio, Chiara, Francesco S., Francesco Z., Ivano, Leonardo, Lisa, Ludovica, Marco G., Marco L, Marco U., Michael, Michela, Michele, Nicolò, Paolo, Sofia, Stefano e Umberto, anime meravigliose” concludono gli organizzatori.