Lago di Como: incontro tra i presidenti dei consorzi di regolazione e il Ministro Pichetto Fratin

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All’incontro ha partecipato Emanuele Mauri, presidente del Consorzio dell’Adda

I fenomeni legati al cambiamento climatico stianno imponendo un ripensamento delle strategie

ROMA – Si è tenuto presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica un incontro istituzionale tra i presidenti dei consorzi di regolazione dei laghi di Como, Maggiore e Iseo e il Ministro Gilberto Pichetto Fratin. Al centro del confronto, l’importanza della regolazione idrica per i territori coinvolti, i risultati ottenuti fino ad oggi e le prospettive future in un contesto fortemente influenzato dai cambiamenti climatici.

All’incontro hanno partecipato Emanuele Mauri, presidente del Consorzio dell’Adda (Lago di Como); Claudio Gandolfi, presidente del Consorzio dell’Oglio (Lago d’Iseo); Ettore Fanfani, presidente f.f. del Consorzio del Ticino (Lago Maggiore). Durante la riunione sono stati affrontati i principali temi legati alla gestione e alla regolazione dei grandi laghi prealpini, evidenziando come i fenomeni legati al cambiamento climatico stiano imponendo un ripensamento delle strategie, basato su un monitoraggio più accurato, l’impiego di tecnologie avanzate e un approccio condiviso tra istituzioni e territori.

“La regolazione dei grandi laghi non è solo una questione tecnica, ma un elemento cruciale per la sicurezza idrica, la tutela ambientale e lo sviluppo socio-economico delle aree interessate” hanno sottolineato i presidenti nel corso dell’incontro.

Il confronto con il Ministro Pichetto Fratin ha rappresentato un’importante occasione per fare il punto sul lavoro svolto, ma anche per delineare un’agenda condivisa per affrontare le sfide future legate alla gestione delle risorse idriche.