“Oltre ad occuparsi di diritti, lo Spi promuove il benessere di stare insieme”
Varese, Ravenna e Ferrara sono le proposte in programma nei prossimi giorni
LECCO – Il carnevale è allegria, creatività, libertà e comunità. Valori che ben si sposano con una delle missioni più importanti dello Spi: promuovere un invecchiamento attivo e sereno. Per questo lo Spi di Lecco, proprio in occasione del carnevale, propone anche quest’anno giornate all’insegna della convivialità e della cultura. Sono due le iniziative organizzate.
La prima è dedicata alla visita della città di Varese, detta anche “Città Giardino”, in una giornata il 26, 27, 28 e 29 febbraio, a seconda della lega di appartenenza. Oltre ad ammirare lo splendido scenario tra lago e montagne, si visiteranno i monumenti storici del centro, tra dimore signorili, edifici religiosi, fortificazioni e tesori dell’Unesco. Prevista una visita al Sacro Monte, un complesso di 14 cappelle votive che ripercorrono i misteri del Rosario e conducono a uno splendido Santuario. Come sempre è in programma un pranzo conviviale e la possibilità di ballo nel ristorante che accoglierà i partecipanti per il pranzo. La quota di partecipazione è di 70 euro per gli iscritti alla Cgil, 77 per i non iscritti.
La seconda iniziativa, 6 e 7 aprile, sarà dedicata alla conoscenza di due importanti centri romagnoli, Ravenna e Ferrara. Città ricche di storia, arte e cultura. La prima è famosa per gli splendidi mosaici bizantini, considerati tra i più belli e meglio conservati al mondo, la seconda per il suo straordinario centro storico e per l’imponente castello Estense, che rappresentava il cuore politico e culturale del ducato. Previsto il pernottamento in hotel, con una quota di 200 euro per gli iscritti alla Cgil, 225 per i non iscritti.
“Oltre ad occuparsi di diritti, lo Spi promuove il benessere di stare insieme, ovvero il valore di vivere all’interno di comunità e di fruire del bello che ci circonda – spiegano dal sindacato – elementi fondamentali per un’esistenza felice. Questo vuol dire far parte di un’organizzazione come lo Spi di Lecco”.