Lecco intitola il piazzale dei sindacati a Pino Galbani, simbolo di impegno civile e antifascista

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La cerimonia di intitolazione ufficiale si terrà nel 2026

“L’intitolazione di questo piazzale a Pino Galbani rappresenta un atto di profondo valore civile e democratico”

LECCO – Il piazzale antistante le sedi locali dei sindacati Cgil e Cisl, affacciato su via Besonda Inferiore, è stato intitolato a “Piazzale Pino Galbani”. La proposta, avanzata da Cgil Lecco e Cisl Monza Brianza Lecco, è stata approvata dalla Giunta comunale di Lecco durante la seduta di giovedì 18 dicembre.

“Al fine di onorare la memoria di Pino Galbani e riconoscerne la straordinaria rilevanza storica e civile per il territorio di Lecco e la sua comunità, facendo nostre le motivazioni espresse dalla Commissione capigruppo nella seduta del 15 dicembre scorso, abbiamo con convinzione accolto la proposta di intitolare il piazzale all’attivista sindacale e antifascista, Pino Galbani” spiega Roberto Pietrobelli, assessore ai Servizi istituzionali e generali del Comune di Lecco.

Pino Galbani è stato uno dei protagonisti degli scioperi del 7 marzo 1944, partecipando alla protesta contro il carovita e per la pace. Arrestato dai nazifascisti, fu deportato nel campo di sterminio di Mauthausen, dove rimase per 14 mesi fino alla liberazione nell’aprile 1945. È scomparso il 25 dicembre 2016, nove anni fa.

“L’intitolazione di questo piazzale a Pino Galbani rappresenta un atto di profondo valore civile e democratico. È un riconoscimento alla sua storia personale, al suo impegno sindacale e alla testimonianza antifascista che ha saputo consegnare alla nostra comunità – continuano Diego Riva, segretario generale della Cgil di Lecco e Mirco Scaccabarozzi, segretario generale della Cisl Monza Brianza Lecco – La figura di Pino Galbani rappresenta un patrimonio per tutti i democratici lecchesi. Intitolare uno spazio pubblico a Pino Galbani significa riaffermare, oggi come allora, i valori della libertà, della dignità del lavoro e della memoria, che continuano a essere fondamento della nostra azione sindacale e della coesione sociale del territorio”.

La cerimonia di intitolazione ufficiale si terrà nel 2026, in occasione del centenario della sua nascita e del decimo anniversario della sua scomparsa.