Raccontare i quartieri con le foto: il progetto rivolto ai cittadini

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La proposta delle associazioni guidate da Consolida agli abitanti di Caleotto, Belledo e Germanedo

Fotografare i luoghi del proprio quartiere che si hanno a cuore e si vogliono valorizzare

 

LECCO – Nei quartieri di Caleotto, Belledo e Germanedo i cittadini sono invitati a dire la propria sui luoghi che vivono tutti i giorni attraverso semplici scatti fotografici: un modo innovativo per raccontare i quartieri e nel contempo stimolare le persone a condividere idee e consigli per rivitalizzare la comunità e pensare alla riqualificazione di alcune aree cittadine attraverso la partecipazione di tutti.

È questa la chiamata del progetto The Factory, che conta di un’ampia rete di enti aderenti, trainati dal Centro di Formazione Professionale Consolida, tra cui l’Associazione “La città” che fa riferimento al Centro Culturale Islamico di corso Promessi Sposi, il circolo Arci Promessi Sposi, il Centro Diurno Disabili “La casa di Stefano”, CasAmica Onlus, Mestieri Lecco, il Comune di Lecco e l’Impresa Sociale Girasole.

Entro fine settembre i cittadini potranno fare foto con il loro smartphone e inviarlo via mail (thefactory@consorzioconsolida.it) e WhatsApp (349.7556470) alla referente del progetto. Le domande stimolo a cui rispondere tramite gli scatti sono molto semplici:

  • Qual è un luogo dei quartieri in cui vai per stare bene e per incontrare persone?
  • C’è un luogo in particolare che ti piacerebbe che sia valorizzato?
  • C’è uno luogo che hai vissuto in modo differente durante il periodo di pandemia?

Tutte le immagini saranno raccolte e presentate in un momento di laboratorio comunitario, in cui i cittadini che hanno partecipato potranno incontrarsi e condividere le motivazioni dei loro scatti, ma anche idee per poter lavorare sui luoghi che hanno immortalato.

L’utilizzo di questo strumento di ricerca e partecipazione, chiamato Photovoice, ha proprio lo scopo di dare voce alle persone attraverso le immagini e raccogliere tutti gli stimoli affinché possibili azioni sugli spazi di vita quotidiani siano frutto della partecipazione di chi ci vive in prima persona. Il progetto infatti intende promuovere l’attivazione della comunità e delle numerose e vivaci realtà presenti nei quartieri, mettendo in rete idee, competenze e risorse di ciascuno, cittadini compresi.