Dalla memoria di Mario Moschetti ai modelli partecipativi: verso un nuovo paradigma di alleanza
“Il Terzo settore ha scelto di mantenere al centro la partnership con l’ente pubblico”
LECCO – Presso Officina Badoni si è svolto l’incontro “Dialoghi sull’amministrazione condivisa tra Pubblico e Terzo Settore”, promosso dal Consorzio Consolida in collaborazione con il Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci del Distretto di Lecco, il Comune di Lecco, Confcooperative dell’Adda, il Centro di Servizio per il Volontariato di Monza, Lecco e Sondrio, e l’Associazione dei Comuni Soci di Impresa Sociale Consorzio Girasole.
L’evento ha rappresentato un significativo momento di confronto sul valore attuale di rafforzare la collaborazione tra istituzioni pubbliche e realtà del Terzo Settore per costruire un Welfare inteso come Bene Comune. Oltre 100 partecipanti hanno riempito l’Auditorium, tra cui rappresentanti istituzionali, dirigenti degli enti locali, ASST e ATS, esponenti sindacali, operatori del volontariato e numerosi professionisti del settore sociale provenienti da tutta la provincia di Lecco.

L’iniziativa ha rappresentato un momento di memoria e riconoscimento per Mario Moschetti, già Segretario Generale del Comune di Lecco e figura centrale nel processo di costruzione giuridico-amministrativa che, a partire dal 2006 e ispirandosi alla Legge 328/2000, ha introdotto la co-progettazione nel territorio lecchese, culminando nel 2019 con la costituzione dell’Impresa Sociale Consorzio Girasole: un modello innovativo di società mista pubblico-privata, nato per garantire continuità e struttura ai processi collaborativi tra enti pubblici e Terzo Settore.
Questa scelta riflette una chiara visione di welfare comunitario, basata sull’integrazione tra settore pubblico e privato sociale, sulla promozione dell’interesse generale e sul ruolo centrale della comunità locale come protagonista attiva nella progettazione e gestione dei servizi.
Attraverso la presentazione del volume “Co-progettazione sociale e beni comuni. Significati, pratiche e prospettive” di Angelo Stanghellini, Giovanni Maria Gillini e Marco Brunod (Erickson, 2025), l’incontro ha offerto una riflessione approfondita sullo sviluppo di modelli partecipativi in ambito sociale.

È stato sottolineato come la collaborazione tra enti pubblici e attori del territorio possa garantire risposte più efficaci ai bisogni delle comunità, valorizzando modalità collaborative e l’integrazione di risorse e competenze. Il curatore Marco Brunod e Riccardo Mariani, coautore del libro, hanno infatti illustrato la co-progettazione non solo come uno strumento tecnico, ma come un autentico paradigma politico e culturale: una scelta che valorizza l’intelligenza collettiva e la corresponsabilità per costruire alleanze solide tra pubblico e Terzo settore, generando così beni comuni. Il volume rilancia un percorso iniziato proprio a Lecco nel 2006, evidenziando l’importanza di investire oggi nell’amministrazione condivisa.
Hanno dialogato con i due autori Sabina Panzeri, Presidente dell’Ambito Territoriale Distrettuale di Lecco; Mauro Gattinoni, Sindaco di Lecco; Lorenzo Guerra, Presidente del Consorzio Consolida; e Filippo Viganò, Presidente del Centro di Servizio per il Volontariato di Monza, Lecco e Sondrio.
“Dai diversi punti di vista è emersa una chiara condivisione sull’importanza di un’alleanza strategica tra Pubblica Amministrazione e Terzo settore, finalizzata a una presa in carico comunitaria e condivisa dei bisogni – spiegano gli organizzatori – È stata riconosciuta l’esigenza che il ‘fare insieme’ si fondi su corresponsabilità, metodo rigoroso e reciproco riconoscimento, oltre a un’assoluta trasparenza nell’utilizzo delle risorse pubbliche”.

Nel territorio lecchese, Pubblico e Terzo settore hanno saputo affrontare la sfida con impegno e consapevolezza, ottenendo un bilancio complessivamente positivo. “Questa sfida – aggiunge Gabriele Marinoni, Presidente di Confcooperative dell’Adda e moderatore della serata – è stata vinta. Il Terzo settore ha scelto di mantenere al centro la partnership con l’ente pubblico, contribuendo alla creazione di occupazione stabile e di qualità, in grado di rispondere efficacemente ai bisogni della cittadinanza”.
Inoltre, Marinoni sottolinea: “L’amministrazione condivisa, praticata anche grazie all’Impresa Sociale Girasole, prima esperienza in Italia di società a capitale misto pubblico-privato, nata non solo per la gestione dei servizi sociali ma anche per la promozione del welfare comunitario, ha permesso di intercettare risorse significative, integrando quelle investite dai Comuni e favorendo lo sviluppo di un’offerta innovativa rivolta alle persone più fragili”.
Il libro presentato è disponibile presso la Libreria Mascari5 di Lecco, una libreria sociale impegnata nella promozione della cultura dell’inclusione e dello sviluppo umano, valorizzando la ricchezza delle diversità.

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