Strade del centro interdette la domenica trascorsa per il Trithlon
La Confcommercio sbotta: “Penalizzate le attività economiche”
LECCO – Strade chiuse, divieti di accesso, blocco della viabilità: la domenica appena trascorsa non è stata semplice dal punto di vista del traffico a causa del lungolago ma anche delle principali vie del centro (viale Costituzione, viale Da Vinci e Corso Martiri) chiuse fino a metà pomeriggio per consentire lo svolgimento della gara di Triathlon con ripercussioni sulle altre strade.
A questi disagi, per gli automobilisti, si aggiungerebbero quelli vissuti dalle attività commerciali. Lo denuncia Confcommercio che torna a chiedere un cambiamento nella gestione degli eventi e della viabilità nei week-end, soprattutto estivi.
“Anche in questo fine settimana si è deciso di penalizzare i locali e le strutture lecchesi – spiega il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva – Il Comune non ha ancora capito che chiudendo il lungolago per manifestazioni che attirano solo i concorrenti, o poco più, si penalizzano le attività economiche. Sembra davvero ci sia un accanimento contro gli operatori”.
Lungolago chiuso? “Solo per i grandi eventi”
“Come Confcommercio Lecco, oltre a ribadire la nostra contrarietà alla chiusura indiscriminata e sistematica del lungolago, torniamo a rivolgere la stessa domanda che facciamo da anni: è mai possibile che ogni gara debba necessariamente svolgersi sul lungolago bloccando per mezza giornata o per una intera giornata l’accesso al centro?”
“Certo ci sono le eccezioni, 1-2 eventi all’anno di grande portata, oppure manifestazioni che comportano la chiusura per poche ore in occasione dell’arrivo o del passaggio di una manifestazione – prosegue Riva -Per tutte le altre si scelga invece una diversa collocazione: visto che finora le nostre richieste non sono state ascoltate, speriamo che la nuova Amministrazione, che si insedierà dal 2020, si impegni a ospitare le gara di turno al Bione e non in centro Lecco”.
“Altrimenti – conclude – si raccolga la provocazione avanzata oltre tre anni fa dal presidente della Fipe Lecco, Marco Caterisano: se tutte le manifestazioni sportive devono svolgersi in centro, allora si potrebbe chiudere direttamente il Bione e fare del lungolago il centro…sportivo di Lecco!”.