Il convegno celebrava il 30° anniversario della delegazione lecchese dell’Accademia
Presenti all’evento diversi rappresentanti, tecnici, chef e studenti
LECCO – L’Hotel Promessi Sposi di Malgrate ha fatto da cornice all’incontro del 25 maggio della Delegazione di Lecco dell’Accademia Italiana della Cucina, che ha voluto celebrare il trentesimo anniversario dalla fondazione con un convegno dal titolo “Quel ramo d’ulivo del Lago di Lecco“.
Claudio Bolla, delegato di Lecco, ha iniziato il convegno ricordando come l’Accademia Italiana della Cucina sia nata dal sodalizio accademico fondato da Orio Vergani nel 1953 e di come, nel 1992, alla costituzione della Provincia di Lecco, venne fondata la delegazione locale. Roberto Bonati del Centro Studi Territoriali della Lombardia, poi, a seguito dei saluti del consigliere nazionale Dino Betti Van der Noot, ha riassunto la storia e le origini dell’olivicoltura nel territorio lariano, mentre Giandomenico Borelli, Tecnico Agronomo dell’Olivicoltura Lariana ha rievocato la stagione della rinascita dell’attività sul territorio, i riconoscimenti ottenuti e i risultati lusinghieri per la qualità del prodotto degli uliveti.
Era presente al convegno anche lo chef internazionale Enrico Delflingher, Presidente di Euro-Toques Italia, reduce da una manifestazione internazionale a Montecarlo che ha illustrato come l’uso dell’olio evo in cucina sia determinante per una buona e apprezzata ricerca culinaria. E’ poi stato proiettato un filmato sugli Oli e gli Ulivi del territorio realizzato dal Gal Parchi e Valli del lecchese con l’intervento finale del Presidente Giacomo Camozzini. Al termine Gaetano Brusati con Simonetta Cortella, esperti di oli vergini ed extravergini hanno effettuato una degustazione guidata con un confronto fra prodotti diversi.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL





































