Maturità al via la seconda prova: è il giorno delle materie d’indirizzo

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scuola maturità
(Foto di Louis Bauer)

A Lecco sono oltre 2000 gli studenti impegnati nell’esame di stato, 80mila in tutta la lombardia

LECCO – Dopo il debutto con la classica prova d’italiano, quella che unisce tutti i maturandi sotto lo stesso tetto tematico, oggi – giovedì 19 – la Maturità 2025 cambia volto e si fa concreta, pratica, tecnica: è tempo della seconda prova scritta, quella che davvero distingue e mette alla prova le competenze acquisite in cinque anni di studi.

In tutta Italia, e anche a Lecco, gli studenti si sono presentati puntuali davanti alle aule, zaini colmi e sguardi tesi, per affrontare la prova regina dell’indirizzo. È la giornata in cui il latino fa tremare i banchi del liceo classico, mentre la matematica – implacabile e razionale – detta legge tra i banchi dello scientifico. Per chi studia lingue straniere, spazio a testi in lingua e comprensioni da tradurre e interpretare.

Negli istituti tecnici e professionali, invece, i riflettori si accendono sulle discipline più “calde”: economia aziendale, meccanica, elettronica, tecnologie applicate. Materie che sanno di officina, laboratorio, azienda. È qui che la scuola incontra il mondo del lavoro, ed è proprio qui che i maturandi devono dimostrare di essere pronti a muoversi sul campo.

Le tracce, top secret fino all’ultimo, sono arrivate nelle scuole grazie al sistema informatico del Ministero dell’Istruzione e del Merito, nel cuore della notte, come piccoli dossier riservati, pronti a essere aperti solo sotto lo sguardo attento delle commissioni.

In Lombardia, a incrociare penna (e dita) sono stati oltre 80 mila studenti. A Lecco i candidati alla maturità sono più di duemila. Stamattina, davanti ai cancelli delle scuole, l’atmosfera era quella di sempre: chi ripassava fino all’ultimo istante, chi cercava conforto negli occhi degli amici, chi sorrideva per nascondere l’ansia. Un rito collettivo che si ripete ogni anno, ma che per ognuno è unico e irripetibile.

Ora si guarda avanti: dopo la seconda prova, i maturandi dovranno affrontare il temutissimo orale. Ma per oggi, c’è solo un pensiero fisso: uscire da quella classe con la consapevolezza di aver dato tutto.