Il giudice di pace a Lecco dà ragione ad un proprietario di minicar multato
Annullata la sanzione per aver parcheggiato negli stalli di sosta per motocicli. La sentenza copre un vuoto normativo
LECCO – La multa in questione non aveva un importo economico notevole, ma la sentenza emessa al riguardo dal Giudice di Pace del Tribunale di Lecco è decisamente rilevante e rappresenta un precedente importante: sancisce infatti la possibilità per i possessori di minicar di posteggiare negli stalli previsti per i motocicli.
La decisione del giudice è la risposta ad un ricorso presentato da un proprietario di minicar, rappresentato dall‘avvocato Giuseppe Chiarella, per essere stato sanzionato dai Carabinieri dopo aver posteggiato il proprio veicolo negli spazi di sosta del lungolago di Lecco dedicati ai motoveicoli.
Il Giudice di Pace ha annullato il verbale. La motivazione è che le minicar sono assimilabili ai motocicli in quanto per condurle occorre una patente della stessa categoria (AM) e non rientrano nella categoria degli autoveicoli, in quanto da peso inferiore alle 0,55 t e velocità massima di 80 km/h.
Un verdetto che va a coprire un vuoto normativo: “Premettendo che non si tratta ancora di una sentenza definitiva e che può essere appellata, il caso dimostra ancora una volta come spesso i giudici debbano sostituirsi al legislatore che, per inerzia, non legifera – spiega l’avvocato Chiarella – Basti pensare che esiste un disegno di legge fermo in Senato dal 2008 che prevedeva una modifica del Codice della Strada proprio in tal senso. Tuttavia in oltre 13 anni il Parlamento non ha deliberato”
“Al di la del contenuto patrimoniale non certo rilevante – aggiunge il legale – la sentenza si dimostra di alto contenuto pratico”.