Nuove nascite, a Lecco in vent’anni son calate di oltre il 30%

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Dal 2002 perse il 31,9% di nascite in provincia di Lecco che è 23esima in Italia per diminuzione

La classifica delle province su dati Istat elaborati dal Sole 24 Ore

LECCO – Nuovi nati? Sempre meno. Una tendenza, quella del calo demografico, già nota da tempo e rilevata nei dati sulla natalità riportati dall’Istat ed elaborati dal Sole 24 Ore che nella scorse ore ha pubblicato una classifica provinciale, sulla base delle variazioni registrate negli ultimi vent’anni.

Tra le province italiane maggiormente segnate dalla diminuzione di nascite c’è un podio di capoluoghi del sud d’Italia composto da Barletta, Andria e Trani dove si è registrato un calo di quasi il 40% dei nuovi nati negli ultimi vent’anni. Sul lato opposto della classifica ci sono Parma, Trieste e Bolzano dove c’è comunque stata una diminuzione importante di nascite ma contenute in una variazione negativa del 13% rispetto al 2002.

Lecco si trova nella prima parte di questa classifica, al 23esimo posto tra le province più colpite dal calo di nati: il dato positivo (+9,6% di nascite) che aveva caratterizzato la prima parte del ventennio (2002-2008) è sprofondato (-37,9%) registrato negli anni successivi (2008-2020) per attestarsi oggi ad un calo del 31,9% nel confronto tra il 2021 e il 2002.

Il trend di diminuzione delle nascite segna anche il confronto tra il 2020 (quando si contavano 6,4 nati ogni mille abitanti) e il 2021 (6,1 nati ogni mille abitanti).